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PALAZZO DELLA CASSA DI RISPARMIO

Autore
Cirilli Guido progetto

Tipo
banca

Descrizione

intorno, Con l'attuazione del "Piano di risanamento dell'Astago" (progettato nel 1928 dalla Società Anonima per le costruzioni di Roma e ratificato il 27 giugno 1929) si venne a realizzare, attraverso lo sventramento definito di "pubblica utilità", del tessuto urbano del Ghetto, il tridente della spina dei corsi, con la nuova arteria di Corso Stamina, lungo la quale, dopo le demolizioni furono costruiti la Cassa di Risparmio, la Banca Commerciale, la Casa del Mutilato ed il Cinema Rex.

area di sedime, In una foto storica dell'Archivio Alinari di Firenze, datata 1880 c.a., viene ripresa l'attuale P.zza Kennedy prima degli sventramenti del Piano dell'Astagno. Ancora è visibile la Fontana dei Quattro Cavalli che sarà spostata solo nel 1908 e, dietro, la cortina continua di palazzi che costituivano il lato a monte della Via Metauro. Il sedime del palazzo della Cassa di Risparmio era occupato da un edificio a più piani con botteghe.

area di sedime, Questa notizia è confermata dalla "Iconografia della città di Ancona" del 1813 dove l'edificio precedente il palazzo della Cassa di Risparmio è censito al foglio n. 19, particella n. 385, si trova tra Via Metauro, vicolo Gozzo e Via del Traffico, è frazionato in più parti e presenta un ingombro planimetrico diverso. Nel "Brogliardo della città" del 1815 si legge, inoltre, casa d'affitto di proprietà di Tancredi Massimo. Nel "Catasto urbano della città di Ancona ed annessi" del 1830-33, l'edificio ospita ancora una casa d'affitto con botteghe ed è di proprietà di Scalamonti Erminio.

intero bene, Nel 1932 l'architetto Guido Cirilli progettò il palazzo che doveva ospitare la sede della Cassa di Risparmio. In una veduta prospettica del progetto del Piano dell'Astagno si distingue perfettamente l'edificio in forme neo-gotiche "venete" . Il palazzo ha sei livelli (p.t., ammezzato, p. 1, p. 2, p. 3, p. attico) e fa angolo con l'inizio del nuovo Corso Stamira.

intero bene, L'edificio, progettato dal Cirilli nel 1932, verrà realizzato solo nel 1936 per opera dell'ing. Mazzocchi.

intero bene, Quando fu costruito il palazzo presentava alcune difformità rispetto al progetto originario. I livelli effettivamente costruiti erano solo 5 (p.t., ammezzato, p. 1, p. 2, p. 3, p., mancava il piano attico) e l'edificio rispetto ad oggi era più arretrato sulla strada, allineato al palazzo del SS. Sacramento e al palazzo segnato nell'attuale catasto alla particella n. 282.

intero bene, Successivamente i livelli furono portati a sei, come da progetto, ed anche il disegno delle bucature seguì quanto era stato indicato nel progetto del Cirilli.

intero bene, Negli anni settanta il palazzo è stato ampliato verso il Corso Stamira di ben due finestre e per tutta la lunghezza sul Corso, ma solo per quattro livelli (p.t., p. ammezzato, p. 1, p. 2). E' evidente, dall'attuale catasto, il disallineamento ed il restringimento del Corso che si ha avuto con questo intervento.

Datazione
XX - XX

Localizzazione
(AN) Ancona

Identificatore
11 - 00065748

Proprietà
CDGG=proprietà privata; CDGS=Unicredit Banca S.p.a.;