Descrizione
edificio precedente, L'edificio, che in origine faceva parte del castello longobardo di Onglavina, era già sede conventuale agli inizi del sec. XVI, quando vi dimorarono un gruppo di monache mendicanti, chiamate `Incappucciate` dalla forma della tunica che indossavano.
intero bene, Il monastero, diventato di clausura con le monache clarisse, fu quasi completamente ricostruito tra la fine del sec. XVII e l'inizio del sec. XVIII su disegno dell'arch. Romolo Broglio. Anzi, sembra che il vescovo di Camerino, per ampliare l'edificio nell'anno 1653 concedesse la chiesa ed il convento dei Crociferi, soppressi poco prima, nonchè materiale di risulta (pietre e travi) del Convento dei Frati Serviti, che era vicino alla Chiesa di S. Marco. In B 03001617 la data di costruzione del convento è sbagliata, in quanto Romolo Broglio fu attivo fra la fine del sec. XVII e l'inizio del succesivo.
intero bene, Fra il 1808 (Atto di avvocazione del 24 luglio 1808) ed il 1810 il convento é indemaniata. Dopo la restaurazione del governo pontificio le religioso ripresero possesso del complesso, che fu dotato di beni il 15.8.1921.
intero bene, Fra il 1861 e il 1866 il convento è indemaniato e successivamente trasferito in proprietà al Comune.
intero bene, Nel 1894 l'edificio fu venduto dal Comune alle monache della Visitazione di S. Maria, chiamate volgarmente `Salesiane`.
intero bene, Nel 1894 il convento fu restaurato dalle monache della Visitazione di S. Maria, che vi stabilirono l'anno successivo la loro dimora.
intero bene, Nel primo decennio del sec. XX le suore della Visitazione fecero diversi lavori di ampliamento, descritti dalla scrittrice Dolores Prato nel suo libro `Le ore`.
intero bene, L'edificio è danneggiato dal terremoto del 26.9.1997.