Descrizione
intero bene, La chiesa di S. Maria de Cellis ed il monastero annesso furono costruiti dai benedettini farfensi all'inizio del XII secolo.
intero bene, La chiesa di S.Maria de Cellis fu priorale sin dal 1290, notizia confermata dalle Rationem Decimarum Italiae.
cappella, Nel 1358 fu costruita la primitiva cappella dedicata alla Madonna della Misericordia posta alla stessa quota e trasversalmente alla piazza, di dimensioni piu' piccole della chiesa attuale. Fu proprio in questo periodo che la chiesa romanica originaria, molto piu' bassa dell'attuale, venne alzata di parecchio e divisa in due parti. La parte inferiore fu dedicata al Crocifisso e la superiore mantenne il titolo originario di S. Maria de Cellis.
chiesa, Nel XIV secolo all`interno della costruzione originaria venne collocato un Crocifisso ligneo grazie al quale la chiesa fu dedicata al Crocifisso.
portale, Nel 1358, quando fu costruita la primitiva cappella dedicata alla Madonna della Misericordia, venne realizzato un portale attualmente murato, composto di tre materiali diversi che fanno pensare ad una ricostruzione con elementi di spoglio.
affresco, Nel 1512 venne realizzato per mano dell'artista Bonfini un affresco che rappresenta la Madonna della Misericordia
torre campanaria, Al 1540 risale la data della realizzazione della torre di cui non rimane che una piccola parte tra il soffitto e il tetto.
intero bene, Nel 1573 fu effettuata a Montedinove la prima visita pastorale dopo il concilio di Trento, nel corso della quale si decise di distruggere ben 23 chiese rurali, molte delle quali si rifacevano ai templari.
convento, Tra il 1629 e 1632 con la Bolla di Urbano VII vennero soppressi i monasteri farfensi di Santa Vittoria, Force, Montelparo, Rotella e Montedinove
intero bene, Il periodo successivo alla soppressione segnò l`inizio della decadenza della chiesa di Santa Maria de Cellis.
torre campanaria, Nel 1787 a causa di un fulmine la torre fu fortemente danneggiata e quindi successivamente ricostruita.
chiesa, Tra i 1850 e il 1852 furono apportate sostanziali modifiche all`intero edificio. Nella parte inferiore fu aggiunto un piccolo portico e a quella superiore fu rifatta per intero la facciata e apportati vari restauri in altre parti, ad opera dell'architetto Carlo Maggi.
intero bene, Nel 1950 vennero effettuati lavori di restauro relativi all`intero edificio. Delle pareti completamente affrescate, che gli anziani del paese ancora oggi ricordano, rimane la sola Madonna della Misercordia.