Descrizione
intero bene, La fonte fu costruita nel 1326 dai fratelli Marabeo e Domenico, mastri forse di origine maceratese.
prospetto principale, Nel 1326 vennero posti su prospetto principale sei stemmi, tra i quali quello con S. Giuliano a cavallo, il blasone cittadino e l'epigrafe con l'anno di costruzione.
intero bene, Nel 1404 la fonte venne restaurata.
intero bene, Nel 1440, per ordine di Francesco Sforza, la fonte fu esclusa dalla cerchia muraria della città ricostruita in quell'anno.
intero bene, Nella veduta della città di Macerata allegata a `La Reggia Picena` pubblicato nel 1661 da Pompeo Compagnoni si nota un grande abbeveratoio su tre lati.
intero bene, Tra i mesi di maggio e giugno del 1695 la fonte venne restaurata da Domenico Antonio Giosafatti di Cingoli che utilizzò sessantacinque piedi di pietra portata dalla sua città. Cento libbre di piombo furono impiegate per tubare e per saldare le pietre.
vasca, Nel 1735 fu costruita una nuova vasca, ad uso di lavapanni, `vicino a Fonte Maggiore'. Lo scalpellino Gregorio Stefanucci la ornò di tre piramidi con palle. Probabilmente si trattava della vasca costruita al centro dello spiazzo poi demolita. La spesa fu di oltre 202 scudi.
prospetto principale, Durante gli anni trenta del sec. XX i sei stemmi posti sul prospetto principale della fonte vennero tolti e collocati nell'atrio della Biblioteca comunale.
corpo laterale ovest, Nel 1903, addossata ad un muro di contenimento posto sul lato ovest, fu costruita una nuova vasca coperta con una tettoia che successivamente venne rimossa. La tettoia è visibile in una foto risalente al 1906.
vasca centrale, La vasca centrale, costruita probabilmente nel sec. XVIII, era ancora visibile in una cartolina datata 1906. Probabilmente fu demolita intorno alla metà del secolo.
intero bene, La fonte è restaurata nel corso degli anni Ottanta del sec. XX.