Cultura

Musei.ConsultazioneBeni2023


IL VARO

Autore
De Carolis Adolfo 1874/ 1928

Tipo scheda
Stampe (S)

Tipo
stampa

Descrizione

“Ausonia” è il nome che i poeti latini dopo la conquista romana (sec. IV a.C.) attribuirono a tutta l'Italia. In una conferenza tenutasi a Firenze nel 1906, poi replicata ad Ancona, De Carolis descrive la vita dei pescatori che tante volte ha osservato sul litorale adriatico: “I marinai spingono la paranza sull’arena a forza; attaccati ai cavi di poppa e ai fianchi col dorso, la fanno scivolare sui tronchi; stanno in lunga fila sull’acqua per far la via, altri dal ponte fan forza sul canapo dell’ancora.” (A. De Carolis, Il Mare Piceno, in “Il Rinascimento. Rivista bimestrale di Lettere e d’Arte”, Milano, A. II, fasc. 9, 20 marzo 1906, p. 53; ora in A. De Carolis, Il Mare Piceno. Scritti letterari ed estetici, Ancona, Il Lavoro Editoriale, 1999, p. 141). È dello stesso anno un articolo comparso in “Rivista marchigiana illustrata”, in cui De Carolis paragona la forza e l’audacia dei pescatori di San Benedetto ai marinai omerici: “Ché sempre nella bella stagione i pescatori varano le nere barche prima dei chiarori antelucani e anche nella piena notte sorrisa delle amiche stelle, seguendo l’antico uso, come i buoni marinai omerici, che sempre partono di notte per aver propizi i venti di terra. [...] e l’approdare delle paranze, l’abbassarsi della vela palpitante, e il lanciarsi di quei nudi, forti e bronzei marinai con i provesi dall’alta poppa; [...] tutto mi creava uno spettacolo straordinario, così grande e arcano, che io credeva di assistere, per dono improvviso, a non so quale antichissima vita.” (v. A. De Carolis, Vele e barche dipinte a San Benedetto del Tronto, in “Rivista marchigiana illustrata", Roma, A. I, n. 4, 1906, pp. 117-118; ora in A. De Carolis, Il Mare Piceno. Scritti letterari ed estetici, Ancona, Il Lavoro Editoriale, 1999, pp. 149-150). L’opera appartiene alla serie dedicata alla vita del mare, di cui fanno parte anche Le Arche (invv. ADK00010 e ADK00115), Il Timone (invv. ADK00012 e ADK00109), L’Argano, La Foce (inv. ADK00009) e Lido Piceno (invv. ADK00008 e ADK00118), xilografie che nella mostra postuma di Roma del 1929 vengono datate al 1908.

Soggetto
paesaggio marino con varo di una nave

Datazione
sec. XX 1908 1908Motivo della datazione: analisi stilistica

Materia e tecnica
xilografia a due legni

Misure
Unità=mm.; Altezza=220; Lunghezza=352;

Localizzazione
(AP) Montefiore dell'Aso

Collocazione
Convento di S. Francesco - p.zza S. Francesco, 6 - Polo museale di S. Francesco - Collezione Adolfo de Carolis

Identificatore
11 - 00274574

Proprietà
proprietà Ente locale