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ROCCA CONTRADA PROPUG(NACULO) DELLA CHIESA/ NELLA MARCA D'ANCONA

Autore
Ramazzani Ercole 1530 ca./ 1598

Tipo scheda
Stampe (S)

Tipo
stampa

Descrizione

`La citt� di Rocca Contrada, oggi Arcevia, nella Diocesi di Senigallia, qu indi parte del Ducato di Urbino, ma in qualche maniera sottoposta al contr ollo pontificio, nonostante le sue modeste dimensioni, svolse, sopratutto tra XV e XVI secolo, un certo ruolo nel controllo di un'area collegata all 'accesso della strada per Roma. Per questo motivo era stata fortificata e risultava come luogo "inespugnabile" nelle trattazioni corografiche e geog rafiche, che ne lodavano il clima e si cimentavano con costante ripetitivi t� nell'interpretazione etimologica del nome geografico. La spiegazione fo rnita era tradizionalmente duplice, partendo da quella pi羅 banale che, da contrada, sembrava confermare linguisticamente la bellezza del paesaggio e l'origine non strettamente militare dell'insediamento originario, per poi arrischiare, con l'autorit� ecclesiastica e filologica di papa Enea Silvi o Picolomini che aveva proposto una differente etimologia geografica, una pi羅 complessa derivazione del toponimo da contrariam, indicante la posizio ne della citt� opposta al monte che la sovrasta. E' probabile tuttavia che , nonostante la sua condizione di "propugnaculum ecclesiae" come era scrit to sullo stemma urbano con al centro una torre coronata dalla croce e dall e chiavi papali, la citt� non avrebbe avuto l'attenzione cartografica che invece ha avuto, se uno dei suoi pi羅 autorevoli figli, lo studioso agostin iano Angelo Rocca (Rocca Contrada, 1545 - Roma 1620), filologo, biblista e , dal 1605, vescovo di Tagaste, grande collezionista di libri che furono a ll'origine della biblioteca Angelica di Roma, che da lui prende il nome, n on avesse commissionato, al pittore locale Ercole Ramazzani (Rocca Contrad a, 1530-1598), per amor patrio, un disegno della citt� poi inviato agli ed itori di atlanti europei per essere pubblicato nelle raccolte a venire. Il tentativo sembra essere stato fatto sia con l'editore veneto Bertelli, ch e la utilizz簷 nel 1599 nel suo atlante italiano, sia con gli editori della nuova edizione, in allestimento, delle Civitates orbis terrarum, dove tut tavia non compare.Ramazzani, arceviese, lavorava tra Marche e Umbria nello stile del manierismo degli Zuccari con una particolare sensibilit� paesag gistica che tradisce evidentemente anche un'attivit� cartografica e veduti stica, all'epoca naturale complemento dell'attivit� pittorica. Suo fu infa tti il disegno del rilievo di Rocca Contrada commissionato da Rocca ed ese guito nel 1594, inviato subito all'editore veneto Pietro Bertelli per esse re inserito nel suo Theatrum urbium italicarum uscito nel 1599, dove rimas e anche nelle edizioni e traduzioni successive, per poi passare, per loro tramite, nelle edizioni illustrate dell'Itinerarium Italiae di Frans Schot t.Un nuovo stato dell'incisione del 1608 fu invece dedicato a Ottavio Band ini, divenuto cardinale protettore di Rocca Contrada quando era Legato del la Marca, succedendo nel 1603 al Rusticucci, dopo la sua morte ("Ill.mo ac R.dd Octavio S.R.E. Presbytero card. Bandino tituli Sanctae Sabinae/ Fr. Angelus Roccha Camers, Augustinianus, Episcopus Tagastensis, et Apostolici Sacrarii Praefectus, iconem patriae, et suo et patriae patrono, et patria e ipsi/ grati animi ergo dat, dicat, donat Romae MDCVIII"). La carta compa re anche, senza modifiche sostanziali, nella Introductionis in universam g eographiam (1624) di Philip Cluver, nella Nova et accurata Italiae hodiern ae descriptio (Amsterdam, 1626) di Jodocus Hondius. Nel 1663 e nelle succe ssive riedizioni la veduta di Ramazzani compare ancora nel Theatrum civita tum et admirandorum Italiae di Joan Blaeu (Amsterdam 1663) e, in formato p i羅 piccolo, nella traduzione italiana del Lo stato presente di tutti i pae si e popoli del mondo di Thomas Salmon (vol. XXI, Venezia, Albrizzi, 1757) con il titolo "La terra di Roca Contrada nel Ducato d'Urbino".' (Mangani G.)

Soggetto
veduta di Rocca Contrada (Arcevia)

Datazione
sec. XVII 1629 1629Motivo della datazione: bibliografia

Materia e tecnica
acquaforte

Misure
Altezza=122; Lunghezza=180; MIFA=148; MIFL=192;

Localizzazione
(AN) Serra San Quirico

Collocazione
Convento di Santa Lucia - via Marcellini - Cartoteca Storica delle Marche

Identificatore
11 - 00141558

Proprietà
propriet� Ente pubblico territoriale