Cultura

`Uno dei più rappresentativi esponenti della cultura della "nuova Italia" dell'epoca risorgimentale, contribuendone a definirne con le sue opere la nuova immagine, Attilio Zuccagni Orlandini lasciò gli studi di medicina e di botanica per dedicarsi con successo alla geografia ed alla sua divulgaz ione editoriale. Tra gli animatori del noto Gabinetto Viesseux ed Accademi co dei Georgofili, fu nominato direttore dell'Ufficio Statistico del Grand ucato di Toscana e professore di Statistica all'Istituto di Studi Superior i di Firenze. Pubblicò nel 1828-32 l'Atlante Geografico fisico e storico d el Granducato di Toscana, per poi passare ad opere di ampio respiro come l a Corografia, fisica, storica e statistica dell'Italia e delle sue isole, corredata di un Atlante di mappe geografiche e topografiche, e di altre ta vole illustrative (Firenze 1843-44) Proprio questo atlante, dal titolo Atl ante Geografico degli Stati Italiani (1844), contiene nel II volume la ser ie di sei carte della Legazione (Urbino e Pesaro) e delle Delegazioni (Cam erino, Ancona, Macerata, Ascoli, Fermo) dello Stato della Chiesa relative alle Marche. Le eleganti e nitide carte dell'Orlandini vennero, dopo l'Uni tà d'Italia, copiate o riutilizzate sugli stessi rami dall'editore e tipog rafo Francesco Vallardi di Milano che le trasformò -con la modifica dell'i ntestazione- nelle nuove carte delle Province italiane.' (Mangani G.)