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MADONNA DELLA CINTOLA E SANTI

Autore
Schayck Ernst van 1567/ 1631

Tipo scheda
Beni Artistici (OA)

Tipo
dipinto

Descrizione

Il dipinto rappresenta la Vergine col Bambino che consegnano le cinture, simbolo dell'ordine agostiniano, a Sant'Agostino e a Santa Monica al centro di un'affollata composizione, nella quale si riconoscono figure di santi, prelati, re e regine. L'opera è datata 1617 ed è firmata dal fiammingo Ernst van Schayck, artista discendente da una famiglia di pittori originari di Utrecht, che è documentato in Italia dal 1598, quando realizzò per la chiesa di S. Giuliano ad Imola un "San Giovanni a Patmos". A partire dal 1600 il pittore cominciò a lavorare nelle Marche, dove realizzò un numero ragguardevole di tele a soggetto sacro per le chiese di Camerano, Filottrano, Sassoferrato, Mondolfo, Appignano e Macerata, sino alla sua ultima opera per la Chiesa di S. Giuseppe a San Severino. L'artista prescelse Castelfidardo come sua patria di adozione poichè a partire dal 1609 si firmò nei dipinti come abitante della città. Nel saggio sul pittore redatto da Luciano Arcangeli e da Benedetta Montevecchi (1992) si evidenziano le sue doti di eclettico epigono di stilemi tardo manieristici, riconducibili da un lato alla tradizione emiliana del Calvaert e del Passerotti, che si esprime nella predilezione per raggruppamenti di grandi figure di santi caratterizzati sentimentalmente in una dimensione affettuosa e familiare, non estranea alla poetica baroccesca, dall'altro alla lucida analisi fiamminga degli oggetti e di certi volti dalla marcata valenza ritrattistica. Sono dati che emergono nella tela di Serra de' Conti, nella quale tuttavia si nota un certo impaccio nello scalare in profondità le figure ai lati del trono, mentre il brano del San Giuseppe che guarda l'osservatore, quasi sicuramente un autoritratto del pittore, spicca per intensità espressiva. Sotto la firma dell'artista è osservabile uno stemma gentilizio accompagnato dalle probabili iniziali del committente. Come ha chiarito la Mariotti, in un'inedita scheda sull'opera depositata presso il Comune di Serra de' Conti, lo stemma non fa riferimento alla famiglia Honorati, come indicato nelle vecchie campagne catalografiche, ma a quella degli Innocenzi di Ostra Vetere. L'opera è infatti un dono alla giovane Madre Vicaria del convento Cornelia Maria Honorati, figlia di Lorenzo Honorati e di Fulgenzia Innocenti, da parte della zia.

Soggetto
Madonna della cintola e santi

Datazione
sec. XVII 1617 1617 Motivo della datazione: data

Materia e tecnica
tela/ pittura a olio

Misure
Altezza=285;Lunghezza=180;

Localizzazione
(AN) Serra de' Conti

Collocazione
Chiesa di S. Maria Maddalena - Complesso: Monastero di S. Maria Maddalena - via Marconi, 2/A

Identificatore
11 - 00044234

Proprietà
proprietà Stato