Cultura

La decorazione del soffitto, quindici scene inserite rispettivamente in un rettangolo centrale, quattro ovali, sei quadrati mistilinei e quattro raccordi angolari, è tratta da episodi narrati nell'Antico Testamento. La creazione, occupa lo spazio centrale del soffitto; nei due ovali laterali, invece, troviamo la cacciata dal Paradiso di Adamo ed Eva e Caino e Abele. Nelle scene che si snodano lungo le quattro pareti è rappresentato il lungo e doloroso cammino dell'umanità nel suo ritorno a Dio: dal diluvio alla Torre di Babele; dalla vocazione di Abramo alla guida di Mosè; dall'esodo dal deserto alla terra promessa.

Il Cavaliere Giuseppe Baviera era uomo potente, ricco e sopratutto colto; queste facoltà gli servirono per ottenere che Federico Brandani, il più celebre plasticatore di Urbino venisse a Senigallia ad ornare con i suoi stucchi le sale del piano nobile di casa Baviera. Gli stucchi del soffitto evidenziano il genio creativo del Brandani. Entro lunette, tondi, ovali, rettangoli e quadrati mistilinei, in giochi prospettici vivaci e arditi, si narrano fatti biblici con sapiente equilibrio e armonia del disegno scenografico. Invano si è cercato di individuare un ordine nella disposizione degli stucchi che riproducesse la successione degli avvenimenti narrati nella Genesi e nell'Esodo; non esiste nessun ordine narrativo, ogni episodio è una storia da leggere e dalla quale trarre insegnamento.