Cultura

Lungo il muro di cinta del cimitero di Serra de' Conti si apre l'ingresso principale, caratterizzato da due prospetti architettonici identici, uno rivolto all'esterno, l'altro verso l'interno. Entrambi presentano ai lati dell'arcata centrale alte zoccolature sopra le quali sono rappresentati a figura intera due angeli oranti accampati entro edicole che fuoriescono dall'altezza del muro. Nell'insieme i rilievi denotano un'eclettica fusione di elementi neo gotici e liberty: si pensi alle esili colonnine, all'arcata a sesto acuto lobata e al timpano appuntito dell'edicola o ancora alla rigida frontalità sacrale dell'angelo, ingentilito dal volto allungato, dalle morbide ciocche dei capelli ricadenti sulle spalle e dal gioco elegante delle pieghe simmetriche della tunica. Si tratta di rilievi non privi di qualità artistica, benchè realizzati a stampo e sviliti da una recente tinteggiatura colorata, per i quali è opportuna una datazione più avanti nel tempo rispetto all'anno di fondazione del cimitero, risalente al 1880.