MESSA DI SAN GREGORIO
Tipo
dipinto
Descrizione
L'affresco è tornato alla luce nel 1835 dietro l'altare di S. Antonio da Padova situato nella chiesa ormai cadente di S. Francesco di Ripatransone. All'epoca della scoperta erano ancora decifrabili in primo piano le figure di San Giovanni Evangelista e di San Francesco d'Assisi, ed era inoltre ancora leggibile un'iscrizione recante la datazione dell'opera: "A.D.M.CCCC.LXVI Maij die X ...". E' stato attribuito a Giacomo da Campli dal Grigioni nel 1907, quando era ancora nella collocazione originaria, sulla scorta di due documenti che attestano la presenza e l'attività del pittore a Ripatransone nel 1461 e nel 1479. A lui vengono inoltre attribuiti il dittico ad affresco con i Santi Filippo e Giacomo (1468), proveniente dalla chiesa omonima e oggi conservato anch'esso nella Pinacoteca civica di Ripatransone, e l'altro dittico ad affresco con la Madonna che allatta il Bambino e Santa Maria Maddalena (1461) conservato in situ presso il Palazzo Comunale. Crocetti nel 1985 estrapola l'affresco dal catalogo di Giacomo da Campli e lo attribuisce a Fra' Marino Angeli da Santa Vittoria. Forti peculiarità del dipinto, evidenti nel dettagliato realismo delle dodici storie della Passione di Cristo, suggeriscono cautela nel proporre un'assegnazione diretta, ferma restando l'inerenza dell'opera ad un tessuto omogeneo e coerente di cultura figurativa quale si era configurato in area picena nei decenni centrali del Quattrocento.
Soggetto
messa di San Gregorio
Datazione
sec. XV 1466 1466 Motivo della datazione: bibliografia
Materia e tecnica
intonaco/ pittura a fresco
Misure
Altezza=248;Lunghezza=255;
Collocazione
Palazzo Bonomi-Gera - c.so Vittorio Emanuele II, 62/a - Pinacoteca Civica di Ripatransone - Gipsoteca 'Uno Gera'
Identificatore
11 - 00139050
Proprietà
proprietà Ente pubblico territoriale