Cultura

Notano M. Bignardi e A. P. Fiorillo: `l`opera fa parte della serie dei `Tangram' cui l'artista dà vita col sorgere degli anni Ottanta, ispirandosi all'omonimo gioco cinese fondato sulle possibilità combinatorie derivanti dalla scomposizione del quadrato in altre figure geometriche come quadrati più piccoli, triangoli, trapezi (M. Bignardi ù A. P. Fiorillo, scheda n. 390, a. 1990). Nel catalogo della personale, tenuta a Macerata nel 1983, Barbara Tosi nota a proposito delle opere presenti: 'la tela non è più solo superficie, ma oggetto tridimensionale in cui anche il 'verso' è lavorato, impiegato e mostrato'. L'opera è donata al Comune di Macerata dall'autore, nato a Cava dei Tirreni nel 1939, ma residente a Roma, dove dirige l'Accademia di Belle Arti (1997).