IDOLO DELLA LACERAZIONE
Tipo
dipinto
Descrizione
Quest`opera degli anni Ottanta si iscrive nella ricerca neoùinformale di Salvatore Provino, nato a Bagheria nel 1943 ma attivo dagli anni Sessanta a Roma. Antonello Trombadori e Renato Guttuso presentano nel 1964 a Roma la sua prima personale. 'Idolo della lacerazione' è stato esposto in occasione della personale tenuta a Macerata nel 1990. A proposito dei dipinti 'Pelle di melagrana' e 'Pelle incaica', affini a quest'opera, in mostra al XXXVI Premio Termoli nota Giorgio Di Genova: 'il suo discorso è più che altro uno scavo nel corpo della pittura, di cui scortica l'involucro per andare, al di là della sua pelle, a scoprirne le interiora (...); si possono qua e là ritrovare le tracce dell'iniziale suo interesse per i toni cupi di Sironi e Permeke e di quello successivo del Cagli metamorfico. (...) Il colore nella sua pittura può montare fino ad accendersi di luci ocra e di avvampamenti rossi che rivelano un segreto interesse per culture antiche, compresa quella relativa agli encausti delle pitture parietali pompeiane' (per le notizie e la citazione riportate cfr. scheda n. 128 di M. Bignardi e A. P. Fiorillo, a. 1990).
Soggetto
non identificabile
Datazione
sec. XX 1980 1990 Motivo della datazione: bibliografia
Materia e tecnica
tela/ pittura a olio
Misure
Altezza=93.5;Lunghezza=74.5;
Collocazione
Palazzo Buonaccorsi - p.zza Vittorio Veneto, 2 - Musei civici di Palazzo Buonaccorsi
Identificatore
11 - 00133794
Proprietà
proprietà Ente pubblico territoriale