Cultura

`Fin dalle prime esperienze la pittura di Roberto Sanchez appare orientata tra razionalità e irrazionalità, tra costruzione rigorosa e desiderio di liberazione quale espressione di un binomio veicolato lungo il tracciato delle coordinate superficie, linea, colore. E' un dialogo imbastito nel corpo stesso della pittura e costruito nella relazione tra forma e colore geometricamente distribuiti sulla superficie quale approdo linguistico per uno spazio concreto attraverso la percezione della realtà e la riduzione di questa idea. A tale processo mentale (...) l'artista ricorre anche per questo ciclo di pastelli realizzati tra l'88 e l'89 cui appartiene quest'opera donata alla raccolta della Pinacoteca in occasione della personale del '90. (...) ' (Bignardi M. ù Fiorillo A. P., 1990)