Cultura

L`opera, firmata e datata, è stata realizzata da Elisabetta Gut nel 1978. Il dipinto è stato donato dall'artista alla Pinacoteca di Macerata nel 1981, in occasione della Mostra personale. '(...) L'artista spinge la sua ricerca verso una scarnificazione ed essenzializzazione delle precedenti superfici materiche giungendo a proposte di evidente rigore geometrico che ritagliano sulla superficie forme regolari tra loro interagenti, disposte secondo ritmi di una serialità modulare. E' il caso di quest'opera (...) ove nell'insistito contrasto tra bianco e nero, nel contrappunto dialettico tra superficie e spazio va riconosciuta anche quella fase di attraversamento otticoùpercettivo che l'artista era andata già realizzando sul plexiglass con l'intenzionale volontà di inglobare la realtà presente presentandola, nel gioco ottico prodotto dal materiale traslucido, nella frattura da sempre verificabile tra esistenziale e logico. (...)' (Bignardi M. ù Fiorillo A. P., 1990)