Cultura

Il dipinto si colloca fra il 1718 e il 1719, quando il pittore si trasferì a Roma. Tale datazione trova corrispondenza con la facciata della chiesa di S. Maria in Cosmedin raffigurata nel dipinto dopo la modifica avvenuta nel 1718 ad opera di Giuseppe Sardi su commissione di Clemente XI. Dunque un omaggio al papa, tanto più che Milani si trovava a Roma sotto la protezione del cardinale Paolucci che era Segretario di Stato di Clemente XI. L'opera possiede un pendant raffigurante la Missione (collezione Molinari Pradelli).