Cultura

La stampa sta a commemorare la celebrazione del maestoso funerale del cardinale Cesare Nembrini Gonzaga (1768-1837), avvenuta all'interno della Cattedrale di San Ciriaco. Di nobile famiglia anconetana, originaria di Bergamo, passò alla storia come Cesare Nembrini Pironi Gonzaga, assumendo anche questo cognome, in seguito alla concessione, da parte del Comune di Ancona, del lascito Pironi. Fu vescovo di Ancona dal 1824 al 1829, anno in cui fu investito della porpora cardinalizia da Pio VIII. Preoccupandosi delle necessità spirituali e cercando anche di sovvenire a quelle economiche, promosse una Commissione cittadina che presentasse al Papa la richiesta del ripristino della franchigia del porto; fu inoltre fautore della nascita del Museo Diocesano, ordinando, nel 1834, che tutte le pietre ornate e scritte, tutti i frammenti e i cimeli aventi relazione con la Cattedrale, fossero conservati nella Cripta delle Lacrime, destinata a Museo Archeologico cristiano. Durante il suo periodo di governo, ebbe a sopportare i duri momenti di guerra ed occupazione, ai quali si aggiunse anche il colera nella seconda metà del 1836, tanto che, l'anno successivo, estremamente provato dalle fatiche e dagli eventi, concluse la sua vita.