SAN PIETRO GUARISCE UNO STORPIO
Tipo
dipinto
Descrizione
Il manoscritto del Ligi, fonte più importante per la storia della chiesa (G. Ligi, Congregazione dell'Oratorio di Fano, Ms. 76, Fano, Biblioteca Federiciana, 1710), affermando che la famiglia Marcolini intraprese i lavori e le commissioni dei dipinti per ornare la propria cappella nel 1623 (quadro di Matteo Loves), per finire nel 1626 (quadro di Guido Reni), ha prodotto una serie di errori di datazione per il dipinto in esame. Si ipotizzava infatti anche per questo la improbabile data del 1626, quando il Cantarini aveva solo 14 anni. Andrea Emiliani lo ha invece collegato alla fase successiva al ritorno in patria dopo l'alunnato bolognese presso Reni, nel 1639; solo così verrebbero anche spiegate la calibrata e matura impostazione compositiva della scena e le riflessioni sull'uso della luce.
Soggetto
San Pietro guarisce uno storpio
Datazione
sec. XVII 1639 1639 Motivo della datazione: analisi stilistica
Materia e tecnica
tela/ pittura a olio
Misure
Altezza=309;Lunghezza=266;
Collocazione
Chiesa di S. Pietro in Valle - Complesso: ex complesso degli Oratoriani - via Nolfi
Identificatore
11 - 00117675
Proprietà
detenzione Ente pubblico territoriale