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logo SisCoVi19Coronavirus Marche: SISCOVI19 - Piattaforma sanitaria integrata per l'emergenza Covid-19

 La Regione Marche sta realizzando una piattaforma sanitaria unitaria regionale a supporto dell'emergenza Covid-19, denominata SISCOVI19, onde consentire di gestire, in maniera condivisa, i flussi informativi verso l’ISS ed il trattamento dei dati personali e sanitari concernenti l’emergenza da parte di tutti i soggetti, ivi compresi, ai sensi dell’art.14 del d.l.n.14 del 09/03/2020, gli enti comunali, a cui sono attribuite funzioni e competenze al riguardo.
 

All'interno di questa piattaforma :

  • i Comuni, potranno accedere - filtrando per un periodo temporale prescelto - al report CohesionWorkPA – modulo COVID-19-COMUNI: soggetti sottoposti alla misura della quarantena presso il domicilio indicato ovvero risultati positivi al virus (ai sensi del DPCM 08/03/2020 e circolare DPC prot. n. 14171/2020, anche per effettuare controlli di sorveglianza).
    Di seguito il manuale operativo con le principali istruzioni per l'accesso da parte degli operatori comunali;
  • le Direzioni Sanitarie Ospedaliere, abilitate al sistema CohesionWorkPA - modulo Gestione Covid19, dovranno aggiornare i dati relativi ai pazienti ricoverati presso le singole strutture, ai fini della compilazione della segnalazione all’ISS (struttura ospedaliera, reparto ed altre informazioni relative alla degenza e agli esiti).
    Di seguito il manuale operativo con le principali istruzioni per l'accesso da parte degli operatori SSR;
  • i soggetti autorizzati, tra cui il GORES della Regione Marche e la P.F. dell’ ARS “Prevenzione e promozione della salute nei luoghi di vita e di lavoro per gli adempimenti”, potranno accedere per gli adempimenti di cui alla circolare n. 0001997-22/01/2020-DGPRE-DGPRE-P del Ministero della Salute e s.m.i..

Per operare nella nuova piattaforma web (raggiungibile all'indirizzo: https://cohesionworkpa.regione.marche.it/), ogni ente è tenuto a segnalare con urgenza gli utenti da abilitare, attraverso la seguente modulistica:

Gli utenti, una volta abilitati, potranno accedere al nuovo sistema utilizzando le proprie credenziali Cohesion. Il servizio di supporto è raggiungibile scrivendo a helpdesk.covid19@regione.marche.it.

Attenzione: le segnalazioni per i pazienti risultati positivi al nuovo corona-virus e sottoposti alle misure di isolamento domiciliare - art. 1 lettera c e art. 2 lettera z del DPCM 8/3/2020 - continueranno ad essere inserite dal personale dei Dipartimenti di Prevenzione ASUR nel sistema già in uso. Tali informazioni sono automaticamente acquisite dal nuovo sistema SISCOVI19 e sono rese disponibili ai vari soggetti, nel rispetto delle relative norme per la privacy e la protezione dei dati, per garantire la visibilità complessiva dei percorsi dei pazienti che dovessero essere trasferiti dal domicilio all’ospedale e viceversa.

ARS   Regione Marche - GORES   ASUR   AO Ospedali Riuniti Ancona   AO Marche Nord   INRCA   

martedì 5 gennaio 2021  21:20 

Il Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, come annunciato, ha firmato oggi l’ordinanza per far proseguire fino al 31 gennaio la didattica a distanza al 100% nelle scuole secondarie di secondo grado, statali e paritarie.
 
“È stata una scelta combattuta e difficile – spiega – dettata dal senso di responsabilità e concertata con il mondo scolastico nel corso di un incontro avvenuto ieri al quale hanno partecipato gli assessori all’Istruzione Latini e ai Trasporti Castelli. Avremmo voluto poter annunciare un ritorno alla normalità e riaprire le scuole ai nostri ragazzi, ma purtroppo il rischio di una impennata del contagio ci ha spinto alla cautela. Il numero di persone che si rimetterebbe in movimento con la riapertura delle scuole superiori è troppo rilevante in una situazione così delicata. Nonostante questi mesi di restrizioni infatti gli esperti prevedono una terza ondata, e il rialzo dell’indice di contagio Rt si aggiunge oggi all’ipotesi di un cambiamento in senso restrittivo dei parametri che potrebbero portarci in zona arancione o rossa. Intanto gli ospedali sono ancora impegnati a gestire i pazienti della seconda ondata (ad oggi, 560 ricoverati e 65 pazienti in terapia intensiva) e al contempo si stanno organizzando per la campagna di vaccinazione oltre a gestire l’attività ordinaria e lo screening di massa. Per questo non possiamo far altro che mettere in campo tutte le misure per cercare di evitare scenari sanitari e socioeconomici peggiori, la priorità resta sempre la salute e la sicurezza dei cittadini”.  

Il cambiamento dei parametri per il calcolo dell’Rt, sottolinea infatti Acquaroli, se confermato potrebbe abbassare a 1,25 la soglia Rt per far scattare la zona rossa con il rischio di far riaprire per poi chiudere di nuovo nel giro di pochi giorni le scuole causando ulteriore confusione.

Il provvedimento entrerà in vigore il 7 gennaio. Restano garantite in presenza le attività laboratoriali e quelle per alunni con disabilità o bisogni educativi speciali. La giunta si riserva comunque la possibilità di revoca o modifiche del provvedimento sulla base dell’andamento della situazione epidemiologica regionale.

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