Il Museo dell’Orologio presenta diverse raccolte di strumenti, documenti, testimonianze iconografiche e riproduzioni relative al mondo della meccanica del tempo.
Il Museo permette di scoprire il tempo attraverso orologi basati sui moti del sole e della terra (orologi solari), oppure attraverso tecniche di misurazione basate sul 'consumo', come nel caso delle clessidre o delle candele, o anche attraverso alcune proprietà della fisica come il moto regolare del pendolo (orologi a pendolo da torre, orologi a pendola o lanterna da casa), oppure ancora orologi basati su proprietà meccanico/chimiche della materia come con gli orologi al quarzo o quelli atomici del Prof. Claudio Egidi, padre dell’ora esatta nazionale.
Non viene dimenticata la dimensione domestica del tempo, introdotta dalle “sveglie”, soprattutto a seguito dell’urbanizzazione della popolazione, ossia da quando il contadino è diventato operaio, costretto a svegliarsi secondo gli orari previsti dalle fabbriche.
Una collezione del museo è inoltre dedicata ai calendari, con l'esposizone di esemplari di eleganti calendari dal secolo XVIII ai giorni nostri e con la presenza di un calendario romano del I sec. d.C.
Il Museo è anche il luogo in cui si conservano le memorie del tempo attraverso mezzi diversi, dai video agli audio, capaci di comunicare emozioni, ricordi, suggestioni (video-interviste del passato o raccolte di foto-turistiche legate al territorio di Montefiore dell'Aso).