Cultura

Museo del Camoscio
  • Indirizzo :Fiastra - Via Del Lago,5 (MC) FIASTRA
  • Tel. : 0737 52185
    Fax : 0737 52570
  • Email : alcina@libero.it   
  • Orario : Estivo:Luglio-Agosto- Settembre 10/13 - 16/19
    Note : inoltre c'è l'apertura su richiesta
  • Ingresso : Costo a visita guidata € 5,00
  • Tipologia : Storia naturale e scienze naturali
  • Servizi : Area per accoglienza, Biglietteria, Book-shop, Fototeca, Sala o laboratorio per attività didattiche, Sala proiezione audio/video

  • La sede e le collezioni
  • Sito al piano terra del Centro di Educazione Ambientale Valle del Fiastrone di Fiastra, il Museo del Camoscio si sviluppa secondo uno schema anulare articolandosi in quattro ambienti (collegati e consecutivi) che individuano ciascuno anche un proprio ambito tematico/operativo. Il percorso parte dall'atrio di ingresso dove sono posizionati il colophon dell'allestimento e un pannello esplicativo di presentazione del progetto Life Natura "conservazione di Rupicapra pirenaica ornata nell'Appennino centrale" che ha permesso di reintrodurre nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini il Camoscio. 

    La prima sala (Ambiente B - l'arrivo del Camoscio) affronta con approccio multimediale il tema della presenza del camoscio nella montagna italiana. Sulla parete si attiva una proiezione emozionale nella quale, con l'aiuto di un audio avvolgente, si osserva il Camoscio nel suo ambiente di alta quota. Sullo schermo si leggono brani letterari tratti da "Il peso della farfalla" di Erri De Luca.

    La seconda sala espositiva (Ambiente C - il Camoscio e il suo habitat) ha la struttura di una lunga galleria ed è dedicata alla conoscenza delle popolazioni, della biologia e del sistema ecologico nel quale vive il Camoscio. Gli apparati successivi allineati lungo la stessa parete della sala, si avvalgono di pannelli stampati, contenitori a parete contenenti reperti e tracce (campioni di pelo, corna e palchi, crani...), monitor con slideshow, e sono impostati per la scoperta partecipata degli ambienti di vita, dell'alimentazione e del vivere in branco...Lungo la parete sul lato opposto della sala è possibile confrontare, a dimensione reale, le sagome del Cervo, del Capriolo e del Camoscio appenninico. Ad ognuna di queste specie è associato un pulsante per la riproduzione audio del richiamo. 

    L'ultima sala (ambiente D - Area didattica) è destinata all'attività ludico/didattica ed è strutturata come un gioco "La banda dei camosci" per la verifica, il rinforzo e l'approfondimento delle tematiche esposte anche attraverso l'utilizzo della LIM. La didattica attuata è soprattutto di tipo euristico, cioè basata sull'utilizzo delle modalità di apprendimento-verifica-approfondimento mediante l'operatività giocosa, la manipolazione, l'espressione artistica e corporea.

     



  • Stampa