Cultura

Museo dei Gessi


  • Indirizzo : - Via Timoteo Viti,10 (PU) URBINO
  • Tel. : 0722 303705 (Portineria Palazzo Albani)
    Fax :
  • Sito web : http://https://www.uniurb.it/museo-dei-gessi
  • Orario : Lunedì-venerdì: 9.30 - 18.30; sabato: 9.30 - 12.30
    Note : Ingresso gratuito (con Registro dei visitatori) Max 25 visitatori alla volta
  • Ingresso : ingresso gratuito
  • Tipologia : Archeologia
  • Servizi : Accesso disabili

  • La sede e le collezioni
  • Ospitato in alcuni locali dello storico palazzo Albani, dove nel 1649 nacque papa Clemente XI, il Museo dei Gessi  è gestito dal Dipartimento di Studi Umanistici (Dipartimento di Eccellenza 2023-2027) dell'Università degli Studi di Urbino Carlo Bo e fa parte del Sistema Museale d'Ateneo (SMAUrb https://hello.uniurb.it/musei/).  Il museo conserva un piccolo, ma pregiato nucleo di calchi in gesso, per la maggior parte storici (secc. XVIII-XIX), acquisiti dall’Istituto di Belle Arti delle Marche subito dopo la sua fondazione a Urbino nel 1861 ed a tutt’oggi in proprietà della Scuola del libro-Liceo Artistico, erede dell’istituzione ottocentesca. Il trasferimento dei gessi a Palazzo Albani ha preso avvio nel 1974 con un lungimirante accordo delle allora parti interessate (Istituto di Archeologia dell’Ateneo, Dirigenza scolastica, Soprintendenza alle Belle Arti); il primo allestimento museale è stato inaugurato nel 1988, il secondo (attuato a seguito della ristrutturazione del palazzo) nel 2012 ed quello tutt'ora vigente. I calchi, esaltati dal contrasto cromatico con le murature in laterizio degli ambienti che li ospitano, restituiscono una suggestiva campionatura delle più celebri sculture del mondo greco e romano, rinvenute sin dal XV secolo in Italia e poi in Grecia ed oggi disseminate nei principali musei d’Europa (Vaticani, Capitolini, Uffizi, MAN di Napoli, Louvre, British Museum, Hermitage etc.).  Queste opere, espressione del canone ideale della classicità, hanno esercitato e esercitano tutt'oggi un forte impatto sul linguaggio figurativo: visitare il Museo dei Gessi, dunque, significa acquisire una chiave di lettura sul repertorio visivo moderno e contemporaneo.

    Per saperne di più https://www.edizioniets.com/scheda.asp?n=9788846765406

     

     



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