Il Museo Archeologico è allestito all'interno della Sala delle Oliere che si trova sotto al lato nord del chiostro dell'Abbazia di Chiaravalle di Fiastra. Qui si conservava l’olio ricavato dalle olive raccolte nei campi dei monaci. Le piccole aperture che danno sul chiostro furono costruite per consentire l’areazione del locale e l’illuminazione, allo scopo di garantire una migliore conservazione dell’olio.Il Museo comprende reperti provenienti dalla vicina Urbs Salvia, portati alla luce durante varie campagne di scavo effettuate per conto della famiglia Giustiniani Bandini a partire dalla fine del 1700. Altro materiale si è successivamente aggiunto a testimonianza del profondo legame che esiste tra l’Abbazia e l’antica città romana.Molti sono i documenti epigrafici, soprattutto iscrizioni funerarie, che raccontano la vita di alcuni abitanti di Urbs Salvia. Da notare, inoltre, i ritratti di Augusto e Druso Maggiore, un peso in basalto, un’urna cineraria, un’anfora rinvenuta nel Mare Adriatico e alcune parti architettoniche relative alle prime fasi di costruzione della chiesa.