Descrizione:
Il trittico proviene dalla chiesa di S. Maria Assunta di S. Vito di Valle Castellana, in provincia di Teramo e reca sulla cornice la firma dell’autore.
L’opera subì gravi danni quando, nel 1861, Valle Castellana fu oggetto di duri scontri fra la Guardia Nazionale ascolana e i soldati piemontesi giunti in zona per sedare le rivolte dei briganti. La polvere da sparo delle pallottole dei fucili dei soldati ha di fatto rovinato parte della tavola, provocando la caduta del colore. Lo stato lacunoso dell’opera aveva indotto i critici a dubitare sull’autografia di Carlo Crivelli, anche perché, dal restauro effettuato negli anni ’70 del secolo scorso, era emerso che la firma era stata ridipinta. Oggi la paternità crivellesca della tavola non è più tema di discussione fra gli storici che collocano l’opera fra il 1470-73.