Cultura

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BOTTEGHE

Autore
Monti Clito progetto

Tipo
laboratorio artigianale

Descrizione

intorno, L'area di sedime dell'edificio era, fino al 1879, fuori dal perimetro delle mura urbiche. La Porta S. Salvatore (o Castelclementino) si apriva adiacente al torrione della Caserma dei Bersaglieri (posto sul luogo dell'attuale fontana pubblica sormontata dalla lapide in onore di papa Benedetto XIV, scheda nctn 11/00120032) ed era unita alla Torre di Palazzo con una serie di piccole casupole.

intorno, Il 19 gennaio 1877 l'ing. Clito Monti presentò un progetto, approvato dal Ministro dei Lavori Pubblici, per la costruzione di un nuovo ingresso al paese con una piazza per fiere e pubblico passaggio. Il 18 marzo 1878 il Consiglio comunale deliberò di procedere all'esproprio delle case e richiese il Decreto Reale, emesso il successivo 5 maggio. Per il torrione e la porta urbica non vi erano problemi in quanto proprietà comunali.

intero bene, Le sei botteghe furono costruite tra il 5 maggio 1878 e il 21 maggio 1881, quando il Comune propose ai fratelli Funari la permuta di due botteghe con una casa di loro proprietà posta fuori dalle antiche mura, ma che ora intralciava il traffico di accesso al paese. Le botteghe furono costruite per definire il alto ovest della piazza che affacciava sul dirupo del sottostante fosso delle Lame o `Voragine`. Il progetto è attribuibile all'ing. Clito Monti anche se la fonte storica non lo dice espressamente.

Datazione
XIV - XIX

Identificatore
11 - 00120026

Proprietà
CDGG=proprietà privata;