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MURA URBICHE

Autore
Floriani Pompeo ampliamento sistino-progetto

Tipo
mura urbiche

Descrizione

intero bene, L'ambito territoriale controllato dai centri murati di Montalto, Porchia e Patrignone, a cavallo dello spartiacque del Torrente Tesino (a sud) e del fiume Aso (a nord), costituira' il limite settentrionale toccato dall'espansione della zona d'influenza di Ascoli nel sec. XIV. Proprio tale confronto diretto con il comune fermano, sulle rive del fiume, sara' la molla che portera' Ascoli a rinnovare periodicamente i suoi rapporti di amicizia con i tre centri al di qua dell'Aso.

intero bene, Logico sviluppo dell'attenzione ascolana verso Montalto sara' il trattato del 9 luglio 1338, mediante il quale, sempre " animo renovandi antiqua pacta", Montalto concedera' ad Ascoli di costruire nel suo perimetro " unam fotillitiam sive roccham cum portis et munimentis omnibus necessariis".

intero bene, Nel 1356, come provano le Costituzioni Egidiane, Montalto aveva conquistato la qualifica di piccola terra autonoma direttamente soggetta al rettore della Marca anconeta. I soldati ascolani rimasero pero' ancora per diversi anni nella rocca : infatti nel 1377 la citta' inviava regolarmente nel presidio il suo castellano con sei sergenti " acti ad portare l'arme et a fare la guardia".

intero bene, Agli inizi del secolo XVI necessita' militari determinarono a Montalto il potenziamento delle sue opere fortificate. Gli inventari del 1510-1511 elencano le munizioni del Comune. Del 1517 e' la nota di spesa per le mura nuovamente fabbricate.

intero bene, Nel 1518 Montalto, nonostante la sicurezza delle fortificazioni e del loro potenziale bellico viene messo a sacco da parte delle soldatesche di Francesco Maria della Rovere, duca d'Urbino che in quel tempo guerreggiava con Leone X. Le mura vengono abbattute, diverse famiglie, fra cui i Peretti, abbandonarono il castello lasciando tutto in balia degli invasori. I libri di amministrazione parlano poi di spese per riedificare le mura " expense pro moeniis noviter fabricatis".

intero bene, Nel secolo XV Montalto e' coinvolta in una serie di guerre che devastano la regione e nel 1443 e' costretta a soggiacere alla signoria di Francesco Sforza.

intero bene, Montalto fu gravemente danneggiata nel 1337 dagli abitanti di Porchia, Montelparo, rotella, Montegallo, Force, Montemonaco ed Arquata del Tronto ottenendo poi il risarcimento dei danni subiti per intervento del rettore della Marca, Corrado Sabelliano.

intero bene, Nei primi mesi del 1560 avvenne la caduta di una parte della muraglia del castello di Montalto ed occorrendo una spesa non indifferente per riedificarla, i Priori chiesero un sussidio all'erario pontificio attraverso P. Felice Peretti. Si ignora l'esito dell'istanza.

intero bene, L'insediamento fortificato di Montalto trova la sua origine in eta' alto-medioevale dalla fusione di due nuclei abitati : Monte Patrizio e la Rocca. IL nucleo di Monte Patrizio si sviluppa intorno all'attuale piazza Leopardi, area ancora detta del "Cassero", il secondo insediamento, la "Rocca", sorge piu' a valle intorno alla via omonima. Da un privilegio del 1 giugno 1074 di Enrico IV si evince che la cittadina era un feudo dell'Abbazia di Farfa ed aveva la sua denominazione attuale.

intero bene, La saturazione dell'area frapposta tra i due nuclei originari completa il tessuto urbanistico della citta' che viene fortificata, nella struttura muraria visibile in parte tuttora, nel sec. XIV per i 2/3 del suo perimetro perche' il versante orientale, sguarnito, e' difeso naturalmente da un alto dirupo.

intero bene, Nel 1555 Montalto era racchiuso nelle due porte, Patrizia e Marina e nei dieci fortilizi e torrioni di cui rimangono tutt'ora tracce evidenti. Le case fabbricate all'ingiro tra i fortilizi formavano le mura castellane.

carattere generale, Felice Peretti salito al soglio pontificio il 24 aprile 1585 con il nome di Sisto V eleva la sua Montalto a titolo di citta' e di diocesi (bolla " Super Universas Orbis Ecclesiae" del 14 novembre 1586) ed il 13 dicembre 1586 la pone a capoluogo dell'ampio Presidato appena costituito al fine di creare un organismo politico-amministrativo da interporre tra Ascoli e Fermo per sedare le rivendicazioni territoriali reciproche.

intero bene, Il 22 novembre 1586, in occasione della nomina di mons. Giovannini a vescovo, l'ambasciatore di Urbino accennava che il Papa voleva ingrandire Montalto, acquistare terre al di fuori della cinta muraria medievale e cingere con nuove mura il nuovo perimetro.

intero bene, Nei mesi seguenti al novembre 1586 il progetto di ampliamento delle mura fu sottoposto ad un attento studio da parte di alcuni architetti: approfittando dell'andata a Montalto del nuovo governatore del Presidato, Marcolino Monsignani, questi venne accompagnato dall'architetto Pompeo Floriani esperto di ingegneria militare e di fotificazioni, per studiarne la fase esecutiva. Nel mese di maggio e nei primi di giuno del 1587, il Floriani ed i suoi aiutanti eseguirono un intenso lavoro di misurazione e pianificazione.

intero bene, Nel mese di maggio e nei primi di giugno del 1587, il Floriani ed i suoi aiutanti eseguirono un intenso lavoro di misurazione e pianificazione. Venne approntato un bozzetto che fu trasmesso a Roma il 17 giugno.

intero bene, Ricevuto il progetto preliminare, fu inviato a Montalto l'architetto ufficiale del Papa, Domenico Fontana, per eseguire un sopralluogo. Nell'Avviso di Roma del 5 novembre 1587 si dice che dalla venuta del cavalier Fontana si erano ricavate le indicazioni per i lavori da eseguire. Si trattava di aprire vie diritte, di spianare un monte e cingere la nuova addizione con mura.

intero bene, La nuova addizione che inizia da Porta Marina e' contenuta in una cinta muraria dotata di bastioni rispondenti ai nuovi criteri di difesa derivati dalle introduzioni delle armi da fuoco. Le traiettoie dei proiettili, matematicamente determinate, insieme allo studio della difesa radiante impongono delle geometrie precise al tracciato delle nuove mura mentre nel Medioevo era l'orografia a determinarne lo sviluppo.

intero bene, Nella relazione sull'andamento dei lavori del 29 aprile 1589, il Patriarca di Gerusalemme Fabio Biondi scrive al Papa Sisto V che il primo bastione che comincia sotto S. Giorgio e' lungo circa 257 m. ed alto quasi 7 m. ed e' fatto in maniera molto solida

intero bene, Nell'ultimo decennio del sec XVI la recrudescenza del banditismo obbligo' a prendere seri provvedimenti per la difesa degli abitanti di Montalto. Il 1 maggio 1590 Diomede Vittorucci espone al Consiglio la sua proposta per l'organizzazione delle misure di sicurezza. Da marzo a giugno 1590 ci si adopera per restaurare "risarcir" le mura della citta'.

intero bene, In una descrizione del 1754 si dice che Montalto e' cinto di mura per lo piu' facenti parte delle abitazioni, ha nel suo circuito dieci torrioni in proporzionata distanza con tre porte, una verso oriente, l'altra ad occidente e la terza posta dietro il palazzo apostolico per comodo dei Prelati Governatori.

Datazione
XIV - XV

Localizzazione
(AP) Montalto delle Marche

Identificatore
11 - 00066287

Proprietà
CDGG=proprietà Ente locale; CDGS=Comune di Montalto delle Marche;