Descrizione
campanile, A metà del sec. XX l`antica cella campanaria in pietra fu demolita e ricostruita in muratura di mattoni a faccia vista tirantata con catene in ferro.
cantoria, Nel 1885 fu posto in opera nella cantoria un organo costruito dal Mentasti di Oneglia
intero bene, A seguito del terremoto la chiesa fu dichiarata inagibile. Furono immediatamente realizzati lavori di pronto intervento e messa in sicurezza consistenti nella rimozione delle parti pericolanti e nell'incatenamento con chiavi di ferro dei setti murari nelle due direzioni.
intorno, All`interno del recinto castellare vi era una chiesa dedicata alla Madonna di Castello risalente al sec. XIII. Ad essa affluivano pellegrini poichè nelle sue vicinanze vi era una sorgente d'acqua detta Pozzetto della Madonna di Castello ritenuta miracolosa. Già nel sec. XVII il vescovo di Nocera ravvisava la necessità di costruire una nuova chiesa perchè essa era ritenuta umida, cadente e di dimensioni insufficienti.
intero bene, La chiesa fu costruita tra il 1770 ed il 1780 per interessamento della Camera Apostolica e su probabile progetto dell'ing. Antinori, padre del più famoso Giovanni. Sull'altare della cappella destra venne inserito un affresco distaccato dall'antica chiesa e rappresentante la Madonna del Rosario. L'opera, malamente restaurata in epoca recente, è attribuita a Paolo Bontulli e fu realizzata nella prima metà del sec. XVI.
prospetto principale, Alla fine del sec. XIX fu rifatto il prospetto principale della chiesa su modello della facciata della chiesa di S. Maria in Via a Camerino. Furono inserite la zoccolatura, le paraste binate, le cornici del timpano e del portale, tutte realizzate in mattoni.
sacrestia nuova, All`inizio del sec. XX sul fronte nord della chiesa fu costruita la sacrestia nuova. La porta che metteva in comunicazione la zona absidale col campanile fu tamponata e il nuovo accesso fu ricavato sul muro nord.
presbiterio, Nella seconda metà del sec. XX fu chiuso l`ingresso laterale sud nella zona absidale. Al suo posto venne ricavata una nicchia.
prospetto principale, Nel 1997 furono restaurate le parti in laterizio del prospetto principale e fu rifatto l'intonaco a base di calce.
intero bene, Il giorno 26 settembre 1997 ha inizio una serie di scosse sismiche che provoca nell'edificio i seguenti danni: lesione verticale nella zona mediana della facciata
intero bene, Nella seconda metà del 1999 la Conferenza di Servizi approva il progetto di restauro che in particolare prevede le seguenti opere: ricostituzione della continuità muraria con opere di cuci-scuci e iniezioni di malta di calce