Descrizione
intero bene, La chiesa di S. Fortunato, come quella di S. Paolino, apparteneva fin dalle origini ai monaci di S. Pietro in Ferentillo scesi, dalla Valnerina nel Piceno, proprio negli anni del Duca Stabuno (770 d.c.) e sicuramente fino al 1180, in ragione di ciò la sua costruzione avvenne a cavallo di queste date.
intero bene, La chiesa di S. Fortunato, che sorgeva sul colle del cimitero, passò infatti nella seconda metà del duecento ai francescani infatti, alla morte del Santo avvenuta nel 1226, si può numerare la presenza dei Minori anche a Falerone. Verso la fine del 1200 questi si spostarono dentro le mura di Falerone ed iniziarono la costruzione di un nuovo convento adiacente alla chiesa di S. Maria. La chiesa di S. Maria non appartenne ai francescani prima del 1292 poichè, per il triennio 1290-1292, la stessa risulta nell'elenco, contenuto nelle Rationes Decimarum Italiae nei secoli XIII e XIV - Marchia di P.Sella, delle chiese faleronesi soggette a contribuzione, cosa a cui l'Ordine dei Frati Minori era esententato.
intero bene, I francescani, nuovi possessori della chiesa, iniziarono la costruzione di un convento adiacente alla stessa. Probabilmente anche la chiesa subì modifiche ed ampliamenti nello stesso periodo, viste le attuali notevoli dimensioni, e comunque prima del 07 agosto 1352.
intero bene, La chiesa venne riconsacrata in onore del patrono S. Fontunato il 7 agosto 1352, come riportato dalla epifrage posta sulla parete destra, in corrispondenza dell'altare.
torre campanaria, La torre fu costruita nel 1440, al tempo di Eugenio IV.
tempera su tavola lignea, Risulta commissionata, intorno al 1450, dal Convento di S. Francesco la tavola su fondo d'oro, `San Francesco che riceve le stigmate` attribuita a Fra Marino Angeli, da Santa Vittoria in Matenano.
intero bene, Della chiesa è titolare Fortunato, Vescovo di Todi, ed è aggregata nel 1526, al tempo di Clemente VII, nel terzo anno del suo Pontificato, alla Chiesa di S.Giovanni in Laterano in Roma. La Chiesa di S. Fortunato appartiene in quella data ai Minori Conventuali.
intero bene, Evidente la trasformazione tardobarocca, nel portale, nelle ampie finestrture nella volta interna, a botte ribassata a cameracanna. Probabilmente tale trasformazione iniziò intorno al primo quarto del XVIII e si concluse il 9 febbraio 1751, come riporta la lapide posta a sinistra dell'altare, relativa all'erezione della stessa da parte di papa Benedetto XIV.
intero bene, Tra il 1966 ed il 1970 sono stati eseguiti lavori di restauro delle finiture interne ed il rifacimento della copertura.