Descrizione
intero bene, L'edificio, di impianto medioevale, fu ristrutturato nella seconda metà del sec. XVIII su progetto di Carlo Marchionni: fu demolito il chiostro e parte del dormitorio nonché l'ingresso del S. Ufficio.
intero bene, Si ha notizia del convento a partire dalla metà del sec. XIII: in un atto notarile del 1253 si parla infatti del convento e della chiesa dei padri domenicani come già esistenti "extra portam S. Petri".
intero bene, Nel sec. XIV fu eseguito un ampliamento del convento, come si può rilevare nel testamento del card. Albornoz.
intero bene, Nel 1566 Pio V affidò ai Domenicani il tribunale della S. Inquisizione del S. Ufficio, che per il passato era appartenuto ai Minori Conventuali di S. Francesco delle Scale. Il S. Ufficio aveva il compito di tutelare l'ortodossia della dottrina cattolica e la sanità dei costumi e, attraverso il tribunale, poteva all'occasione infliggere anche pene carcerarie.
intero bene, Con la soppressione napoleonica del 1808 nel convento di S. Domenico furono sistemati i tribunali.
intero bene, Con la soppressione italiana il convento di S. Domenico, compresa la parte che era del S. Ufficio, fu riservato alle scuole e ad altre attività di carattere culturale e civile.
piano primo, La biblioteca comunale Luciano Benincasa, fondata dall'insigne famiglia Benincasa e donata al Comune, colla soppressione degli ordini religiosi e coi lasciti di varie famiglie e personalità cittadine si arricchì di un copioso numero di opere. L'aumento del materiale rese necessario nel 1882 il trasporto dei volumi nei vasti locali del primo piano del convento domenicano, dove già aveva la sua sede il Ginnasio - Liceo. Il direttore avv. Domenico Pacetti curò la compilazione dell'inventario, da cui risultavano circa 20.000 volumi.
intero bene, Nel 1911 alla Biblioteca comunale, già trasferita nel convento domenicano, fu annesso l'Archivio storico comunale.
intero bene, Con le numerose opere donate dall'illustre pittore anconitano F. Podesti, con altri quadri di proprietà del Comune, di privati e delle chiese soppresse, nel 1884 venne aperta una Pinacoteca che ebbe come prima sede i locali del convento di S. Domenico.
intero bene, Durante l'occupazione francese del 1797 il convento di S. Domenico fu utilizzato per alloggiare le truppe e provvedere ai servizi sanitari.
intero bene, Durante l'occupazione francese nel 1797 furono espulsi i padri domenicani.
intero bene, Con la restaurazione pontificia gli ordini religiosi ripresero possesso delle loro sedi: nel 1822 i frati domenicani ricomponevano la loro comunità e rientravano nel loro convento.
frammento di affresco, Con provvedimento datato 1914/02/02 fu vincolato ai sensi della L. 364/1909 un frammento di affresco (cm. 80 x 62) del sec. XV.