Descrizione
edificio precedente, Le notizie di una chiesa col titolo di S. Michele esistente nel territorio di Macerata risalgono al 1097 quando era situata lungo il fiume Potenza. Nel 1181 si trovava già presso le mura della città. Nel 1287 era già stata trasferita nell'area attualmente occupata da Palazzo Buonaccorsi. Nel 1702 fu ricostruita presso Porta Duomo sotto l'orto del vescovado e nel 1798 fu elevata a sede parrocchiale. Fu sconsacrata, e forse demolita, nel 1834 perchè pericolante. Vi era annesso il cimitero della cattedrale.
intero bene, Nel 1834 fu deciso che la nuova Chiesa si S. Michele sorgesse al centro di Borgo S. Giuliano. Dapprima iniziarono i lavori di costruzione della canonica che nel 1842 era in via di ultimazione, mentre la chiesa, per mancanza di fondi, fu terminata il 25 settembre 1860 quando fu consacrata dal vescovo mons. Amadio Zangari. Il progetto era stato affidato all'architetto maceratese Giovanni Montini.
altare sinistro, Nel 1869 il Capitolo della Cattedrale donò alla chiesa una tela rappresentante S. Giuliano che venera l'Immacolata dipinta nel 1703 da Alessio Mancini. L'opera fu collocata sull'altare sinistro, ma successivamente venne rimossa.
interno, Intorno al 1880 i fratelli Paolo e Giambattista Latini di Mogliano realizzarono per la chiesa una statua in cartone romano di S. Michele.
organo, Intorno al 1860 venne collocato nella cantoria un organo fabbricato nel 1706 da 'Benedictus Antonius Florectus' da Montecarotto. Forse proveniva dalla chiesa precedente.
interno, A partire dal 1942 Ciro Pavisa realizzò la decorazione pittorica della chiesa con tele e tempere.
intero bene, Il giorno 26 settembre 1997 ha inizio una serie di scose sismiche che provocarono il distacco della volta in camorcanna dell'aula dal muro del prospetto principale.