Cultura

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CONVENTO DI S. LUCIA O S. DOMENICO

Autore
Antonio da Fabriano affreschi

Tipo
convento domenicano

Descrizione

intero bene, Il convento viene ristrutturato, probabilmente in questa occasione viene demolita la scala a chiocciola posta in prossimità della biblioteca e realizzato il nuovo scalone centrale. Verosimilmente viene anche realizzata la sopraelevazione del corpo edilizio che prospetta su via Chiavelli.

intero bene, Il complesso monastico viene indemaniato.

intero bene, Il complesso monastico viene riconsegnato ai domenicani e riaperto.

intero bene, Il complesso monastico è nuovamente indemaniato e, subito dopo, la proprietà passa definitivamente al Comune di Fabriano.

intero bene, Il convento ospita la Caserma Spacca.

intero bene, Il convento viene suddiviso in abitazioni per gli indigenti.

intero bene, Il convento viene restaurato e ripreso in uso dal Comune per farne un contenitore per le attività culturali.

intero bene, Il convento ospita la sede del Museo della Carta e della Filigrana.

piano primo, Il piano primo viene trasformato ed ampliato con l`aggiunta di quattro lunghi corridoi che distribuiscono le camere dei frati.

intero bene, Il complesso viene restaurato

intorno, Viene abbattuto il muro di cinta della piazza che delimitava l`orto del convento.

intero bene, Il 02/01/2001 i lavori vengono terminati.

intero bene, Il giorno 01/01/2000 si consegnano i lavori che avranno una durata di 365 giorni.

intero bene, I monaci domenicani arrivano a Fabriano verso la fine del secolo XIII, costruiscono subito la loro casa (locus) nelle vicinanze della chiesa benedettina di S.Lucia, in prossimità del fossato delle mura. I terreni adiacenti la chiesa appartengono ai monaci benedettini, per diversi anni si vengono a creare dissidi tra i due ordini circa la proprietà di questi terreni ed edifici. Il corpo originario del complesso conventuale è oggi riconoscibile nelle strutture del chiostro piccolo e del refettorio (oggi sala conferenze).

intero bene, Il giorno 26 settembre 1997 ha inizio una serie di scosse sismiche che provoca nell'edificio i seguenti danni: lesioni diffuse alle murature portanti in prossimità delle aperture sulla parete S-E del chiostro

intero bene, Il giorno 21/06/1999 è approvato dai competenti uffici il progetto di ripristino, recupero e restauro che in particolare prevede le seguenti opere: consolidamento delle murature

intero bene, I benedettini cedono ai domenicani ogni diritto sulla chiesa, sul convento e sui terreni circostanti. Il convento viene ampliato costruendo il secondo chiostro ed inglobando un tratto delle mura di cinta.

refettorio, Il refettorio viene decorato con affreschi dei quali permangono oggi soltanto poche tracce, tra cui 'La Crocefissione'.

intero bene, Tra la fine del XV sec. ed il secolo successivo il convento viene nuovamente ampliato. Il refettorio viene destinato ad ospitare la biblioteca monastica e per questo nuovo uso si realizza un solaio ligneo che rovina irrimediabilmente gli affreschi.

chiostro e interno, Le lunette dei chiostri ed alcune stanze vengono affrescate. L`opera è attribuita ad Antonio da Fabriano ed ai suoi allievi.

portico, Vengono realizzati gli affreschi sulla `Vita di Gesù` sulla parete in prossimità della loggia.

lato su viale Zobicco, Il convento viene nuovamente ampliato con la realizzazione dell`ala verso le mura urbiche, sacrificando così parte dell'antico pomerio.

intero bene, Il terremoto danneggia gravemente il convento.

Datazione
XVIII - XVIII

Localizzazione
(AN) Fabriano

Identificatore
11 - 00010578

Proprietà
CDGG=proprietà Ente locale; CDGS=Comune di Fabriano;