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GIARDINO DI VILLA FONTEDAMO

Tipo
privato

Descrizione

intero bene, La proprietà denominata Fontedamo (Fonte di Adamo), appartiene ai Balleani (discendenti della famiglia signorile jesina medievale dei Baligani) fin dal Seicento, essendo acquistata nel 1612 da Paola Rocchi Balleani.

villa, Nel 1843 il conte Aurelio Guglielmi Balleani, avendo intrapreso l'attività imprenditoriale di gelsibachicoltura, impianta nella tenuta di Fontedamo una filanda, la seconda in Jesi.

intero bene, Negli anni Cinquanta del XIX secolo, il conte Baldeschi Balleani, sull'onda del successo legato all'attività imprenditoriale di gelsibachicoltura e tessile, affida all'architetto svizzero Felix Wilhem Kubli il progetto di una residenza signorile, che prevedeva anche un giardino all'italiana (non realizzato), di cui si conservano i disegni. La creazione di un parco all'inglese è affidata, nel 1856 all'`artista giardiniere` Giuseppe Nutini di Firenze, che lascia diversi disegni. La casa del giardiniere, in stile alpino, in prossimità della villa, seguiva le tendenze costruttive di fine Ottocento per abitazioni per giardinieri.

intero bene, Nel 1908 il conte Aurelio Baldeschi eredita dal prozio conte Aurelio Guglielmi Balleani la proprietà, che quindi diventa dei Baldeschi Balleani (attuali proprietari).

Datazione
XVII - XVII

Localizzazione
(AN) Jesi

Identificatore
11 - 00119503

Proprietà
CDGG=proprietà privata; CDGS=Baldeschi Balleani Ludovico;