MADONNA DELLA ROSA
Tipo
dipinto
Descrizione
Il dipinto fu quasi sicuramente commissionato al Domenichino durante o subito dopo la decorazione della cappella Nolfi nel duomo di Fano, commissione firmata il 23 giuno 1617; l'analisi stilista sposta la datazione al 1618-1619. Nonostante il testamento di Guido Nolfi (1627) proibisse la vendita della Madonna della Rosa, il Collegio Nolfi lo cedette per 80 zecchini. Esiste una seconda versione, più tarda, del dipinto (ante 1627), conservata a Chatsworth (The Devonshire Collections) proveniente dalla collezione romana di Guido Nolfi e da lui donata alla chiesa di S. Maria della Vittoria, spesso confusa col dipinto in esame che, per l'apetto rigido, quasi da icona, della Madonna, è stato spesso retrocesso a scuola del Domenichino. Si tratta invece di un tratto stilistico tipico della produzione del pittore posteriore al soggiorno fanese.
Soggetto
Madonna con Bambino
Datazione
sec. XVII DTZ.DTSI=1618 DTZ.DTSF=1619 Motivo della datazione: analisi stilistica
Materia e tecnica
olio su tela
Misure
Altezza=111; Lunghezza=76.4;
Localizzazione
(Poznan) luogo di provenienza: (AN) Ancona
Collocazione
Muzeum Narodowe - Muzeum Narodowe
Identificatore
11 - 00000289
Proprietà
proprietà Ente straniero