Cultura

Ritrovati da Pasquale Rotondi nel 1939, furono da lui attribuiti a Giovanni Boccati. I restauri compiuti negli anni '80 oltre a documentare la tecnica (affresco eseguito completamente a secco), hanno permesso di leggere il tessuto disegnativo intero, anche quello relativo a parti pittoriche perdute per sempre. Da questa analisi si è appurato che i personaggi erano diciassette ed erano alternati a stemmi di Federico da Montefeltro e di Battista Sforza. Tali riconoscimenti hanno indotto Paolo Dal Poggetto a formulare l'ipotesi di una datazione tra il 1458 e il 1460, in occasione delle nozze celebrate a Pesaro tra Federico e Battista (13 novembre 1459), consumate a Urbino il 10 febbraio 1460.