Cultura

Musei.ConsultazioneBeni2023


ERCOLE E IL LEONE DI NEMEA

Autore
Brandani Federico 1522-1525 ca./ 1571

Tipo scheda
Beni Artistici (OA)

Tipo
decorazione plastica

Descrizione

Ercole, seminudo, dopo aver deposto la clava che giace sul terreno, affronta la belva sanguinaria e con le forti braccia ne afferra le fauci per sfasciargliela. La prima fatica che il re Euristeo, impose a Ercole fu la cattura del leone nemeo, una belva invulnerabile generata dal mostro Tifone e dalla terribile ninfa Echidna. Ercole andò alla ricerca della belva, la scoprì sul monte Treto e la inseguì fin dentro la sua tana dove tentò di colpirla, inutilmente, con frecce e colpi di clava. Infine, rendendosi conto che la bestia era invulnerabile, la afferrò per il collo e le strinse la gola con le sue formidabili braccia, soffocandola. Con la pelle si fece un mantello e con il cranio una specie di elmo.

Soggetto
Ercole e il leone di Nemea

Datazione
sec. XVI 1560 1562 Motivo della datazione: bibliografia

Materia e tecnica
stucco

Misure
Unità=m.; Lunghezza=1.3;Lunghezza=1.1;

Localizzazione
(AN) Senigallia

Collocazione
Palazzetto Baviera - p.zza del Duca, 1

Identificatore
11 - 00209339

Proprietà
proprietà Ente pubblico territoriale