RITRATTO DEL DUCA GUIDUBALDO II DELLA ROVERE
Tipo
dipinto
Descrizione
Il dipinto fa parte di una serie di tredici ritratti raffiguranti i membri della famiglia Della Rovere, eseguiti da Camilla Guerrieri, di cui però, ne restano solo dieci. Si tratta di tredici copie da originali realizzati da vari autori, tra cui Tiziano, trasportati a Firenze in seguito alla devoluzione del 1631. Le copie, però vennero eseguite a Pesaro, come si evince dalla firma che la pittrice stessa appose su due di esse: "Camilla Guerrieri De Dinatis Pinxit Pisauri 1658". In particolare, il dipinto raffigurante Guidobaldo II è copia autografa tratta da un'altra copia realizzata dalla stessa pittrice, il cui originale, di anonimo, si conserva a Vienna, al Kunsthistorisches Museum (n. 179) ed è stato identificato da L. Fontebuoni. Come gli altri dipinti della serie, anche questo con Guidobaldo rientra nella tipologia del ritratto di stato canonizzato da Tiziano. Anzi, il prototipo può farsi risalire proprio al Vecellio nel ritratto di Francecso Maria Della Rovere, tra il 1536 e il 1538. Analogamente a Francesco Maria, qui Guidobaldo è circondato dalle insegne del potere: la spada su cui posa la mano destra (non particolarmente riuscita, sembra avere sei dita) e il bastone del comando che fuoriesce dalla corazza cesellata alle sue spalle a destra. Non identificato il significato dell'iscrizione "STV" realizzata sullo scudo.
Soggetto
ritratto del duca Guidubaldo II Della Rovere
Datazione
sec. XVII 1658 1658 Motivo della datazione: bibliografia
Materia e tecnica
tela/ pittura a olio
Misure
Altezza=30.5;Lunghezza=24;
Collocazione
Palazzo Mazzolari Mosca - via Gioacchino Rossini, 37 - Musei Civici
Identificatore
11 - 00206096
Proprietà
proprietà Ente pubblico territoriale