ARPIE E TROIANI
Tipo
dipinto
Descrizione
Il dipinto, di alta qualità formale, rappresenta l'episodio mitologico in cui le Arpie, qui rappresentate con sembianze umane invece che nelle usuali sembianze di uccelli con volto di donna, rubano le vettovaglie ai Troiani di Enea accampati presso le isole Strofadi. Nell'inventario relativo al Museo Mosca redatto da Eraclio Vitaliano Turrini nel 1934 l'opera è ascritta a Luca Giordano, attribuzione mantenuta nella successiva ricognizione di Gian Carlo Polidori (1945). La cifra stilistica è infatti riconducibile anche secondo la critica più recente se non all'artista napoletano alla sua bottega (Francioni S., 1993). Relativamente all'acquisizione del pezzo da parte dei Musei Civici di Pesaro si è scelto di indicare genericamente come terminus post quem l'anno di morte della marchesa Vittoria Toschi Mosca (1885), anche se si segnala che fin dal 1877 l'illustre cittadina stilò un testamento in cui lasciava alla città il Palazzo Mazzolari da lei acquistato per collocarvi la propria collezione artistica con l'obbligo espresso di stabilirvi subito un pubblico museo rivolto alla studiosa gioventù (Barletta C.-Marchetti A., 1994)
Soggetto
Arpie e Troiani
Datazione
sec. XVII 1650 1699 Motivo della datazione: bibliografia
Materia e tecnica
tela/ pittura a olio
Misure
Altezza=92;Lunghezza=36;
Collocazione
Palazzo Ducale - p.zza del Popolo - Musei Civici
Identificatore
11 - 00205404
Proprietà
proprietà Ente pubblico territoriale