Cultura

L`opera, firmata e datata, è stata realizzata da Hansgeorg Holzl nel 1972. Il dipinto è stato donato dall'artista alla Pinacoteca di Macerata nel 1972, in occasione della Mostra personale. '(...)Influenzato dalle poetiche astratte di Wols, Pollock, Hartung e successivamente di Klee, Holzl mostra ben presto una spiccata attenzione per il segno trasformato all'interno delle sue composizioni in linea sinuosa tracciata con sicurezza secondo l'andamento di morbidi arabeschi. In realtà vi è in queste ritmate composizioni di Holzl la propensione ad uno scavo semantico che, attraverso l'uso del pastello, delle matite, indaga, come in quest'opera ( ...), nelle infinite possibilità offerte dal contrasto luceùombra. Non è quella di Holzl dunque semplicemente una ricerca stilistica motivata da ragioni puramente estetiche, ma un sofferto procedere per suggestioni intime e private che l'artista affida alla sintesi conclusiva dell'immagine'. (Bignardi M. ù Fiorillo A. P., 1990)