Cultura

Antifonale romano secondo il rito del Concilio di Trento, in carta stampata. La metà della pagina contenete una immagine è stata strappata, rendendo il volume mancante della data e del luogo di stampa. La coperta è il risultato di una stratificazione di cartone rivestita di cuoio decorato. Il tetragamma è in rosso, insieme alle rubriche e alle iniziali, mentre la notazione e il testo sono in inchiostro nero. A pagina 438, al termine della festa di S. Venanzio, si apre una sezione con diverse feste aggiunte (l’Ufficio degli angeli custodi, l’Immacolata concezione, il Santo nome di Gesù, ecc.), dove riprende la numerazione delle pagine (pp. 1-46). Il volume risulta essere mutilo di una parte finale, come mostrano le note di richiamo dell’ultima pagina. Una aggiunta manoscritta sulla prima carta di guardia è costituita dall’antifona al Magnificat per la festa di San Fortunato, patrono di Falerone. Alcune carte, tra cui la prima risultano rifilate, rendendo poco leggibile il testo. Presenta segni di usura, in alcuni punti parti di foglio strappate sono state rinforzate con aggiunte cartacee; laddove il testo e la notazione venivano coperti, sono stati riscritti. Sono presenti diverse correzioni nel testo e nella notazione, segno di un uso diffuso del volume.