Cultura

L'opera rappresenta una natura morta dove si scorgono appoggiati su un ripiano di legno un cesto pieno di vegetali, forse fiori o frutta, mentre in primo piano sembra essere rotolato un melograno aperto dalla scorsa azzurra. La scena è molto scura e dominata dal blu e dal nero; solo una porzione di rappresentazione sembra illuminata dalla luce proveniente da sinistra, da quel profilo di finestra delineato da pennellate disordinate.

Il dipinto dal titolo `Natura morta` del 1963 fa parte di quel gruppo di dieci opere che Bruno Cassinari espone al III Premio Scipione Nazionale di Pittura, tenutosi a Macerata nel 1964.' L'opera 'appartiene al primo periodo del ritorno nello studio a Gropparello che, con l'aiuto di Ernesto Treccani, riapre nel 1962.' Gli oggetti ritratti sono 'cose, sentimenti, riscoperti nello spazio della memoria, annotati da un segno pittorico rapido, vibrante nell'assoluto dominio della luce blu della notte che filtra dalla finestra e li illumina.' (M. Bignardi - A. P. Fiorillo, scheda n. 8, 1990)