MADONNA ORANTE
Tipo
dipinto
Descrizione
Il dipinto raffigura la Vergine orante. Il velo sporgente blu oltremare, incornicia il volto parzialmente in ombra e ricade sulle spalle. Il viso dolce ed enigmatico rivolge lo sguardo verso lo spettatore. Le mani sono poste una sopra l'altra, in un leggero gesto quasi si stessero stringendo tra loro.
Il dipinto per modello e proporzioni richiama l'analogo soggetto del Salvi conservato presso il monastero di S. Chiara a Sassoferrato. Lo studioso Herbert Voss, che ha classificato il corpus delle opere raffiguranti 'Madonne oranti' in quattro tipologie, inserisce questa raffigurazione nella III tipologia. Rispettano il medesimo prototipo iconografico, oltre il dipinto di Sassoferrato, gli esemplari dei Musei Civici-Palazzo Toschi Mosca di Pesaro (inv. 3938), della Pinacoteca Civica "F. Podesti" di Ancona, di Vienna (Galleria Harrach), della Galleria Rospigliosi a Roma, del Palazzo Episcopale di Madrid. Questi modelli si differenziano tra loro per piccoli dettagli e per una differente gamma cromatica. Il dipinto è entrato nelle raccolte museali di Macerata a seguito del lascito nel 1860 di ventisei dipinti da parte del pittore e architetto maceratese Antonio Bonfigli.
Soggetto
Madonna orante
Datazione
sec. XVII d.C. 1650/00/00 1685/00/00 Motivo della datazione: documentazione
Materia e tecnica
tela/ pittura a olio
Misure
Unità=cm.; Altezza=44,7;Lunghezza=34,5;
Collocazione
Palazzo Buonaccorsi - via Don Minzoni, 24 - Musei civici di Palazzo Buonaccorsi
Identificatore
11 - 00134070
Proprietà
proprietà Ente locale