Cultura

La terracotta policroma raffigura un'adorazione dei pastori. Al centro è collocato il gruppo della Vergine con il bambino e San Giuseppe. Di lato e a destra sono inserite le figure dei pastori. In alto tra le nubi accorrono degli angeli.

L'opera è attribuita a Piani Antonio, la cui famiglia era a capo a Macerata di una famosa bottega di argentieri. Antonio, scultore, fu allievo del Valadier. In questo presepe di pregevole fattura, il Piani trasforma la stalla della Natività in un edificio diroccato. Dall'inesistente soffitto si affacciano sulla sacra scena angeli in adorazione; uno di questi sparge incenso alludendo alla natura divina del Cristo. L'albero spoglio e secco sulla destra indica la fine del paganesimo (Nalli, "Il museo racconta il presepio", 1998, p, 11).