RITRATTO DI MARIA FITTILI LAURI
Tipo
dipinto
Descrizione
La donna è ritratta a mezzo busto, colta nell'atto di leggere un libro, dal quale solleva lo sguardo per rivolgersi verso lo spettatore. Indossa un abito giallo, con sopramaniche rigonfie ed ha il viso incorniciato da una cuffia bianca. Pochi ma preziosi gioielli spiccano nella composizione: una spilla e un filo di perle nella manica, e il nastrino nero intorno al collo. Sul tavolo rosso sono poggiati dei libri e una lettera.
Maria Fittili Lauri, era una nobildonna settempedana, moglie di Tommaso Lauri, Cameriere d'Onore del Papa ed esponente di una nobile famiglia maceratese. L'opera è assegnata a Carlo Magini da Roli (1966) e Zampetti (1990). Al pittore fanese si deve anche il ritratto del marito, "Ritratto di Tommaso Lauri senior", conservato sempre in Palazzo Buonaccorsi (Pascucci 2012). Il dipinto, che faceva probabilmente parte della collezione Lauri, entrò in possesso dell'IRCR (Istituto Riuniti di Cura e Ricovero) di Macerata nel 1894, come deposito dopo la morte di un discendente della famiglia Lauri, Tommaso Lauri junior. Successivamente, nel 1950, Amedeo Ricci, direttore della Biblioteca Comunale Mozzi Borgetti dove aveva sede anche la Pinacoteca, chiese ed ottenne il deposito dell'opera. Come indagato da Giuliana Pascucci, il dipinto "si inserisce a pieno titolo nella tipica ritrattistica tonale maginiana, intrisa degli insegnamenti dello zio, Sebastiano Ceccarini".
Soggetto
ritratto di Maria Fittili Lauri
Datazione
sec. XVIII d.C. 1780/00/00 1780/00/00 Motivo della datazione: documentazione
Materia e tecnica
tela/ pittura a olio
Misure
Unità=cm.; Altezza=88,7;Lunghezza=65,6;
Collocazione
Palazzo Buonaccorsi - via Don Minzoni, 24 - Musei civici di Palazzo Buonaccorsi
Identificatore
11 - 00134059
Proprietà
proprietà privata