Note: | Con la L.R. n. 17 del 30/07/2021, relativa all’ “Istituzione dell’Itinerario ebraico marchigiano”, la Regione ha inteso promuovere la memoria storica del popolo ebraico nelle Marche, con azioni volte a valorizzare quei luoghi che nei secoli hanno visto una presenza significativa della comunità ebraica nella nostra regione. In particolare verranno sostenuti interventi di promozione e valorizzazione dei siti storico-culturali ed architettonici ebraici sparsi in tutto il territorio marchigiano al fine di trasmettere alle future generazioni questo patrimonio.
In attuazione dell’art. 3 la Regione promuove e concorre a finanziare:
a) itinerari didattico-informativi relativi ai luoghi dell´Itinerario ebraico marchigiano;
b) studi, ricerche e sviluppo delle conoscenze storiche e socio-culturali relative alla presenza della comunità ebraica nelle Marche;
c) manifestazioni storico-culturali, programmi educativi, convegni, seminari, rievocazioni, pubblicazioni, piattaforme digitali, mostre fotografiche, fiere promozionali volti a promuovere la conoscenza e la valorizzazione dei luoghi e gli eventi dell´Itinerario ebraico marchigiano;
d) progetti concernenti la promozione di visite guidate nei luoghi dell´Itinerario ebraico marchigiano;
e) la conservazione del patrimonio indicato all´articolo 1, anche attraverso apposita cartellonistica;
f) altre iniziative finalizzate a promuovere la memoria storica del popolo ebraico nelle Marche, tra le quali possono essere compresi anche progetti relativi alle "pietre d´inciampo".
Si provvederà a emanare un avviso pubblico rivolto ai Comuni per sostenere gli interventi previsti all’art. 3, dando la priorità a quelli realizzati e condivisi da più soggetti ed alle iniziative rivolte alla promozione dei siti ebraici e alle nuove generazioni.
I progetti potranno essere presentati da un singolo Comune o da un Comune capofila che collabora con associazioni o altri soggetti pubblici o privati che hanno le medesime finalità della legge e possono prevedere azioni realizzate nel 2023, da attuare nel 2024 o di durata biennale (2023-2024).
Ogni Comune può presentare un solo progetto per annualità ma può collaborare ad altri progetti proposti da altri comuni.
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