Cultura

Il dipinto, firmato e datato, fu donato alla Chiesa di S. Filippo da Mich elangelo Azzi, In quest'opera non si può negare all'artista l'originalità della composizione, libera da schemi convenzionali, caratteristiche che non hanno le opere tarde del Guerrieri. La parte superiore, dominata dalla vivissima luce, ha un riscontro nella stessa parte del dipinto che il Guerrieri eseguì nel 1621 per l'altare maggiore della stessa Chiesa.