Cultura

Nella tradizione locale esiste la credenza diffusa in esseri fantastici definiti come streghe che sono caratterizzate da comportamenti ematofagici ai danni dei bambini. Anche se non tutti gli intervistati riferiscono il dettaglio del vampirismo, l'oggetto degli attacchi delle streghe sono sempre i bambini. Il deperimento dei neonati trova spiegazione causale nell'intervento notturno di tali esseri fantastici. Interessante notare che viene loro attribuita la voce dei gatti, il miagolio prolungato degli animali nel silenzio della notte che rimanda ad un paesaggio sonoro prevalentemente rurale. Cos穫 come i loro convegni sono ambientati presso boschi di querce o di noci. Alcune delle interviste raccolte nell'area di ricerca identificano nelle streghe donne realmente esistenti che hanno il potere di trasformarsi. Una parte degli intervistati riferisce le tecniche adoperate per neutralizzare i poteri malvagi delle streghe.Nel materiale di ricerca, purtroppo, non 癡 presente nessuna denominazione locale. < Le streghe si "succhiavano" i bambini o se li portavano via...La sera di Natale una figlia (donna) era andata a messa e aveva lasciato i due figli gemelli dentro al lettino. Quando torn簷 and簷 direttamente dai bambini ma non li trov簷. Li trov簷 in soffitta. Non si poteva sapere come avevano fatto questi bambini ad arrivare in soffitta. Li hanno trovati per terra ma erano vivi...Dicono che le streghe verso le due della notte si trasformavano come in una bestia: un gatto o altro..Si mettevano addosso una specie di "disinfettante" che puzzava e gli serviva per trasformarsi la notte...Il bambino diventava come uno scheletro... Nessuno se ne accorgeva anche perch癡 se lasciavi la culla per terra andava la gatta o il cane e succhiava...Il bambino poi non voleva pi羅 mangiare e diventava uno scheletro...Non c'era rimedio...Magari i genitori non lo mettevano pi羅 nella culla e lo facevano dormire vicino a loro per簷 non c'era pi羅 rimedio...Per non far avvicinare le streghe nelle case si appendeva sulla porta un ferro di cavallo di cui avevano paura oppure si metteva una scopa dietro la porta o il sale[...] Si facevano bollire i panni del bambino in una caldaia per un'oretta per togliergli l'invidia..Cio癡 mentre bollivano si presentava questa donna che faceva del male al bambino..Mia madre gli disse: "Allora adesso prendi questo bambino". Ma lei non lo volle abbracciare. "Tu sei una strega" gli disse mia madre. E cos穫 noi che eravamo li' abbiamo saputo chi era che succhiava il sangue ai bambini. E lei scapp簷 fuori a piangere...Se uno fa questo procedimento poi quella donna non dar� pi羅 fastidio al bambino...Perch癡 rimane impressionata..Loro non si accorgono quando "vanno in strega"....Oppure si metteva una chiave dentro l'acquasanta in chiesa la notte di Natale. Se in chiesa c'癡 una strega quella non pu簷 uscire. Se non si toglie la chiave non pu簷 uscire...Queste streghe erano venute da fuori perch癡 prima non c'erano. Non si sa se da Piedilama o da Trisungo...Loro partivano come i gatti e in forma di animali si radunavano insieme...Io ne ricordo una che alla notte andava in giro. Aveva presa una "conca" per andare a prendere l'acqua.Una che era assieme le si avvicin簷 e si mise a gridare....A un certo punto quella si sveglia...Dormiva e portava la conca...Aveva raccolto l'acqua, se l'era messa in testa e poi era tornata a casa e si era messa a dormire...Mentre faceva tutto questo dormiva...Questo 癡 una vena che gira sulla testa e trasforma tante cose..dipende dal sangue [...] Ai bambini quando erano piccoli si tagliavano i capelli. In questo modo si sperava che non venissero pi羅 (le streghe). Addirittura ci avevano fatto un quadro con la treccia di una bambina..Per un po non ci sono pi羅 andate..Poi hanno ricominciato perch癡 si sono accorte che questo aveva fatto questo lavoro..Perch癡 i capelli portano segno cattivo...Era la strega che aveva fatto la treccia alla bambina...Le streghe intrecciavano i capelli e dietro al collo succhiavano il sangue>