Cultura

Le pratiche simboliche di tipo magico-religioso erano associate ai momenti critici del lavoro contadino prima della diffusione delle nuove tecnologie produttive. Ad ogni fase del ciclo di coltura del grano, fra i cereali il più pregiato e importante per l'economia rurale, sono associate pratiche rituali. La cerimonia dei Vilurdi, nelle testimonianze qui raccolte, mantiene una sua autonomia rispetto al calendario rituale cristiano e rimanda direttamente ad antiche pratiche folkloriche, in cui sono attestati gli usi cerimoniali del fuoco nei riti agrari. Nel caso specifico la processione delle fiaccole intorno al campo di grano, nel momento in cui la pianta comincia a fruttificare, rinvia a pratiche arcaiche atte a suscitare la forza rigeneratrice della natura. L'intervista di seguito riportata descrive il cerimoniale dei Vilurdi come un gioco di bambini, focalizzando il ricordo soprattutto sulla sua esperienza personale. Aggiunge l'informazione della presenza di un falò che era saltato dai partecipanti. Il salto del fuoco rimanda a pratiche catartiche rigenerative individuali, in sintonia con il rituale agrario. < i "Vilurdi" li facevano i bambini era come un gioco. Ricordo che prendevano una canna con in cima la paglia legata bene, gli davano fuoco e poi correvano per le strade. Nel frattempo altri sparavano in aria con il fucile. Si attraversava correndo il falò mi ricordo perché da bambina lo facevo pure io, mamma diceva che faceva bene per prevenire il mal di pancia>