Cultura

Le pratiche simboliche di tipo magico-religioso erano associate ai momenti critici del lavoro contadino prima della diffusione delle nuove tecnologie produttive. Ad ogni fase del ciclo di coltura del grano, fra i cereali il più pregiato e importante per l'economia rurale, sono associate pratiche rituali. A maggio nella ricorrenza calendariale della Santa Croce i campi di grano erano disseminati di croci benedette con la funzione magico-protettiva di scongiurare il rischio di danni causati da eventi atmosferici e propiziare così il raccolto. Si registrano alcune varianti nell'occasione religiosa e negli oggeti rituali. Al momento della mietitura le stesse croci raccolte nei campi erano poste in cima ai covoni accatastati, insiema ai rami di palma benedetti e le candele della Candelora. Ogni gesto rituale era accompagnato dalla recitazione di preghiere del repertorio tradizionale cattolico. < Per santa Croce si mettevano le Croci nei campi. La Croce era fatta con la canna e alle estremità si mettevano le foglie del giglio. Si mettevano le Croci a protezione delle intemperie>