Descrizione
intero bene, Nel 1940 dopo la morte di Luigi De Vecchis per sua volontà, sua moglie Elvira e il figlio Giulio, vollerò proseguire i lavori di ricostruzione e ampliamento, creando la tomba annessa alla chiesa.
intero bene, Il disegno è opera dell' ing. arch. Arturo Paoletti, attuato dalla ditta Giulio e Vittorio Ciuti.
intero bene, Dopo la morte dei suoi genitori, Giulio De Vecchis, decise di completare l'opera di ristrutturazione iniziata dal padre Luigi. Fece ricavare dall'abside una cappella adibita a tomba di famiglia e lungo la navata volle ornare le pareti con lastre di marmo dove erano scolpiti i nomi di tutti i montefiorani sepolti in quel luogo tra il 1817 e 1882.
intero bene, La moglie di L. De Vecchis, particolarmente devota a S. Francesco, fece ornare la tomba di famiglia con una statua rappresentante S. Francesco dallo scultore Giuseppe Tonnini. La statua è ubicata sulla sommità dell' ingresso alla capella.
intero bene, Nei primi anni del XX sec. la chiesetta chiusa al culto, era in completo sfacelo: tetto sfondato, la fossa aperta invasa dalle acque, quando l' allora sindaco di Montefiore dell' Aso, Luigi De Vecchis, volle risistemarla.