Descrizione
intero bene, Nell'anno 913 vi si rifugiò un tal Raffredo abate di Farfa, fuggendo da questa Badia assediata dai Saraceni. Qual si fosse quest'antica fabbrica non si sa. Nessuno ne dà alcun particolare, ed oggi o nulla ne resta o tutto al più qualche tratto di muro indistinto dai costruiti posteriormente.
intero bene, Il P. Raffaele Antonini assicura che qualche suo confratello ha dichiarato di ricordare, ai piedi di una colonna dell'antico chiostro, una data anteriore al secolo XIII.
intero bene, La chiesa, intitolata a S.Giovanni Battista, è del sec. XV circa.
intero bene, La chiesa fu dalla sua antica semplicità ridotta in una forma migliore circa l'anno 1796, dietro le speciali premure del R. P. Giambattista da Sanseverino, della nobile famiglia Valentini di detta città, per un bel lungo corso di anni Guardiano del Convento, morto nella sua patria in tempo di soppressione da prete secolare. La chiesa fu anche soffittata a volta.
coro, Sotto il governo del P. Guardiano R. P. Giambattista Valentini da Sanseverino, l'anno 1805, fu costruito il nuovo coro di noce.
intero bene, La chiesa gode dell'indulgenza plenaria nel giorno di S. Giovanni Battista concessa in forma di Breve in pergamena il giorno 22 giugno 1763, da riconfermarsi al capo di ogni settennio.
intero bene, A causa della soppressione napoleonica i religiosi di questo convento furono espulsi tutti. La chiesa fu lasciata aperta e dichiarata succursale della parrocchia entro i cui limiti il convento è posto, ma non le fu assegnato custode. Con tutto ciò durante la soppressione nei dì festivi vi si celebrò messa.
intero bene, A causa della soppressione sancita dal governo italiano nel 1866 i religiosi dovettero lasciare il convento. Però la chiesa fu lasciata aperta e ne fu affidata la custodia al già guardiano P. Ubaldo da Massa, al quale fu assegnata una buona parte del convento per abitazione.
intero bene, Nei primi mesi del 1972 con un cantiere di lavoro si era proceduto al rifacimento del tetto della chiesa e a parte della vicina torre campanaria di stile prettamente romanico.
intero bene, Il giorno 26 novembre 1972 ha inizio una crisi sismica che provoca nell'edificio i seguenti danni: gravi lesioni sull'arco sopra l'altare maggiore
intero bene, L'inizio dei lavori fu effettuato il giorno 7 giugno 1973.
intero bene, I lavori risultano sospesi l'8 ottobre 1973.
intero bene, I lavori furono ripresi il giorno 8 settembre 1975 per cui il termine di ultimazione degli stessi fu prorogato al 7 maggio 1976.
intero bene, I lavori furono ultimati il giorno 17 dicembre 1975.
intero bene, La chiesa ha subito nella primavera del 2003 un incredibile scempio. Infatti alcuni ladri, entrando nella stessa per smontare le tele dagli altari, hanno completamente distrutto gli altari e le tele stesse sono state rovinate a causa del crollo degli altari sulle stesse. E' urgente provvedere al restauro degli altari e delle stesse tele. Il coperchio del ciborio è stato trafugato.